È una pianta annuale o perenne, di piccole dimensioni, non raggiunge più dei 60 cm di altezza, i suoi fusti si organizzano a formare di piccoli cespugli di colore verde glauco. I cespugli si caratterizzano per la presenza di piccoli fiori con 4 petali obovati, di un bel colore giallo-arancio che gli valgono il nome comune di papavero della California. È provvista di numerosissimi semi racchiusi in un baccello di 4-5 cm
Assunzione: In commercio l’escolzia è disponibile sia in combinazione con altre sostanze sedative del Sistema Nervoso Centrale come il biancospino o la valeriana, per esempio, o da sola come tisana al 3% da lasciare in infusione per 15 minuti, se ne possono bere fino a tre tazze al dì; come estratto fluido da assumere 30 gocce mezz’ora prima di mettersi a dormire o come estratto secco.
Per favorire un’azione più efficace dell’escolzia bisognerebbe assumerla a stomaco vuoto
Uso: L’escolzia si usa per le sue proprietà sedative, calmanti e analgesiche. Si usa soprattutto per ridurre il tempo di latenza dell’addormentamento e per garantire un sonno duraturo: in effetti il suo uso non dà luogo a fenomeni di stordimento o intontimento al risveglio. Si può utilizzare per risolvere le turbe del sonno anche in pediatria, poiché è ben tollerato. Viene utilizzato per alleviare l’ansia da lieve a moderata; il suo effetto rilassante è evidenziabile anche nelle persone affette da tosse spasmodica persistente, poiché migliora gli spasmi a livello muscolare e il riposo notturno.