L'aloe è una pianta sempre verde, ad arbusto, perenne e rampicante, dotata di fiori di forma allungata con colori che sfumano dall'arancio al rosso scarlatto; appartiene alla famiglia delle aloaceae che conta al suo attivo circa 350 varietà di piante in tutto il mondo. Di solito si distinguono 3 grandi gruppi di aloe: acaules, subacaules e cauleas. Il gruppo acaules comprende piante senza tronco o dotate di fusto molto corto, morbido e spesso; a questo gruppo appartengono l'aloe barbadensis miller, l' aloe saponaria e l'aloe aristata. Il gruppo subacaules comprende piante dallo stelo corto e legnoso a cui appartengono l'aloe succotrinae, l'aloe chinensis. Il gruppo cauleas comprende piante dal tronco esteso e ramificato e gli arbusti possono raggiungere anche alcuni metri di altezza a questa classe appartengono le varietà aloe ferox, aloe arborescens e la aguillaria agallocha.
Assunzione: Il succo d’aloe si assume per os contro la stitichezza, mentre il gel d’aloe si usa per via topica per la cura di numerose affezioni cutanee.
Uso: Già gli egizi conoscevano l’aloe e ne parlavano come della pianta dell’immortalità. Da sempre il succo d’aloe è stato usato come lassativo, mentre per uso topico si è sempre usata per la cicatrizzazione delle ferite. Oggi il succo d’aloe viene assunto anche per tenere sotto controllo la glicemia in caso di diabete, in caso di asma, epilessia e osteoartrite. Il succo d’aloe è riconosciuto da tutta la comunità scientifica come un potente lassativo perché contiene molecole antrachinoniche come l’aloemodina, l’acido aloetico, l’antranolo e le resine; se ne consiglia l’uso in caso di stipsi atonica e stipsi atonica, mentre se ne sconsiglia l’utilizzo in caso di stipsi spastica e di stipsi associata ad emorroidi. Il gel d’aloe si utilizza nel trattamento delle scottature termiche e da sole e di numerose affezioni cutanee; ecco perché si ritrova nella composizione di numerosi preparati per uso dermatologico.