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Tutto il fascino del matt

Make up

Sanihelp.it – Elodie ne è stata sicuramente una delle migliori ambasciatrici. Insieme alle canzoni, infatti, a trionfare alla kermesse sanremese è stato il trucco matt. Scelta di grande fascino e raffinatezza ma con regole ben precise da rispettare.


Sulle labbra

Tutte le esibizioni di Elodie al Festival di Sanremo sono state sottolineate da un trucco labbra, a firma L’Oréal Paris, rigorosamente matt. Se gloss e rossetti scintillanti sono sinonimo di volume e pienezza, un rouge opaco evidenza le labbra mettendole in primo piano. Ma proprio per questo è importante che la stesura del rossetto in versione matt sia impeccabile: la matita, in tono con il rossetto o comunque in nuance neutra, definisce alla precisione il contorno delle labbra all’interno del quale il colore si può stendere direttamente con lo stick oppure con un pennellino.

Attenzione che un rossetto matt evidenzia in maniera decisa le labbra. I toni più intensi, dal bordeaux all’intramontabile rosso, dall’arancio al fucsia, diventano così ancora più importanti: non passano quindi inosservati e vanno portati con molta disinvoltura. Sono adatti per altro a un make up importante, da sfoggiare in situazioni particolari.

Un rossetto opaco nei toni del nude invece può essere adatto a qualsiasi situazione e a qualsiasi tipologia di trucco, anche discreto. Occorre solo fare attenzione al fatto che rischia di evidenziare le rughette di una bocca non più giovanissima nonché le screpolature di una mucosa poco idratata. Ecco perché prima di indossarlo è bene usare uno scrub apposito in modo che le pellicine della secchezza possano essere eliminate: serve poi una dose generosa di un balsamo labbra nutriente per ammorbidire le labbra.

Sulle palpebre

Un ombretto matt? E’ sicuramente elegante e glamour ma non facile né da stendere né da portare. Il colore matt sulle palpebre risulta infatti molto pieno e intenso: non ammette errori nell’applicazione, il che non è semplice dal momento che sfumare una polvere opaca richiede mano piuttosto abile. Attenzione poi al fatto che gli ombretti opachi rischiano di evidenziare le rughette del contorno: se le palpebre non sono giovanissime meglio un ombretto satinato o brillante, sempre da sfumare con cura.


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