Sanihelp.it – Desiderio e fantasie sessuali nella relazione di coppia sono l’oggetto del nuovo studio esplorativo avviato dall’Istituto di sessuologia clinica di Roma, con il fine ultimo di migliorare le azioni di supporto e trattamento delle coppie che riportano difficoltà nella sfera sessuale e relazionale. La ricerca, in particolare, vuole: «esplorare come alcune variabili psicologiche e relazionali quali lo stile di attaccamento romantico, la regolazione emotiva, l’empatia e la comunicazione con il/la partner possono influenzare il desiderio e le fantasie sessuali».
È possibile partecipare allo studio in maniera molto semplice, volontaria e gratuita, compilando un protocollo online approvato dal comitato etico del Dipartimento di Psicologia Dinamica, Clinica e Salute dell’Università Sapienza di Roma. Il protocollo – accessibile al link https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfPEvWoOkzrr2x0r26Vt-_8saDoR1nvFsneJngGznsWpzobLg/viewform – è composto da più parti che comprendono quesiti di vario tipo: alcuni di carattere socio-demografico, altri relativi a problemi e disturbi che possono affliggere la persona, altri ancora che esplorano pensieri e sentimenti nell’ambito della relazione con il partner, fino alle questioni strettamente volte a esplorare il desiderio sessuale, le fantasie erotiche ed i loro effetti in vari ambiti della sfera personale, relazionale, sociale e lavorativa.
In particolare, sono chiamate a rispondere persone maggiorenni che abbiano una relazione stabile da almeno un anno, che non abbiano avuto figli nell’arco dell’ultimo anno e non siano al momento in attesa di un bambino. Attenzione: è la coppia a essere invitata a partecipare, quindi è fondamentale che entrambi i partner siano motivati a farlo e parlino fluentemente italiano. Ciò non significa, però, che si debba rispondere insieme ai quesiti. Semplicemente, prima del termine dell’indagine, si è invitati a inserire degli specifici codici alfanumerici (giorno e mese di nascita propri e del partner, iniziali proprie e del partner) che permettono ai ricercatori di associare le risposte a quelle del partner (al quale si può poi direttamente inoltrare il link del questionario) pur mantenendo l’anonimato di entrambi.
Ricordiamo, infatti, che le risposte dell’indagine saranno mantenute anonime e non saranno riconducibili all’identità di chi risponde. È quindi importante rispondere alla domande in maniera sincera, anche perché non ci sono risposte giuste o sbagliate: la compilazione dell’intero protocollo richiede all’incirca 40 minuti, ma si può interrompere e riprendere in qualsiasi momento (senza chiudere la pagina) o annullare definitivamente senza problemi, se si cambia idea.
