Sanihelp.it – L’estate non rappresenta un ostacolo per chi cerca sesso a pagamento, anzi, quest’ultimo è in netto aumento nelle mete di villeggiatura più blasonate. Lo evidenziano i dati prodotti da Bakekaincontri, sito di annunci per adulti in Italia con 33 milioni di visite ogni mese, 14 milioni di utenti e 700 milioni di pagine visualizzate, che ha analizzato i dati delle ricer che effettuate all’interno del proprio portale nelle principali destinazioni marittime del Bel Paese, con un focus sul periodo estivo.
Luglio è il mese con più traffico in Versilia, con un +13% rispetto alla media di traffico mensile e in Riviera Romagnola, con un +22%. Agosto è il mese con più traffico in Salento, con un +21%, mentre la Costa Smeralda svetta con un +44%. Interessante notare come, tra le acque cristalline e i paesaggi suggestivi, la Sardegna sia la regione con il traffico più elevato nei mesi estivi, tra giugno e settembre.
Uno spaccato sulle abitudini degli italiani in vacanza che non sembra lasciare dubbi, il sesso a pagamento non va in vacanza, ma cambia location. L’aumento vertiginoso delle ricerche nei luoghi vacanzieri fa presupporre una migrazione, se così la vogliamo chiamare, delle Sex Workers, che, con la canicola estiva, si trasferiscono al mare.
A fronte di questi picchi, le grandi città fanno registrare nel periodo estivo i minimi annuali. Giugno è il mese con meno traffico per Torino, con un -16% rispetto alla media di traffico mensile, agosto, invece, è il mese con meno traffico per Milano, con un -7% e per Napoli, con un -13%. In controtendenza la Capitale, dove, anche nei mesi estivi, il traffico non diminuisce.