Sanihelp.it – Il mestiere più antico del mondo, lo sappiamo, non conosce crisi. Le prostitute continuano a riempire i marciapiedi delle periferie cittadine, e i clienti continuano a sostare con le loro auto. Un mercato, quello del sesso, nel quale l’offerta è raramente una scelta personale, perché il più delle volte le donne sono costrette a vendere il proprio corpo, per rispondere a una domanda che persiste nei tempi e nelle culture.
Ma quali sono invece le motivazioni alla base proprio della domanda, cioè cosa spinge gli uomini a optare per il sesso a pagamento? Alla questione hanno cercato di rispondere alcuni studiosi americani, ovviamente in riferimento alla cultura del Paese. Risposta non facile da trovare e il perché è intuitivo: non sempre chi va con una prostituta è disposto ad ammetterlo e tanto meno a spiegare le proprie ragioni.
«Una delle motivazioni che sta dietro alla ricerca di prostitute per alcuni uomini è che c'è qualcosa di eccitante o rischioso in questo» rivela Martin Monto, sociologo della University of Portland, che ha studiato il fenomeno della prostituzione, e che è stato interpellato sull’argomento dal sito scientifico Livescience. « La natura illecita può renderlo più eccitante». Il fascino del proibito e della trasgressione, quindi, sarebbero uno degli ingredienti principali del successo della prostituzione.
Volendo provare a fare un identikit dei clienti, gli uomini che ammettono di avere più contatti con le prostitute, secondo quanto riportato sempre dal sito Livescience, tendono anche a confessare di avere più partner sessuali, di essere più attivi, di avere matrimoni meno felici e di avere atteggiamenti più liberali rispetto agli uomini che ammettono di esser andati con una prostituta solo una volta.
Lo stesso sociologo Monto sottolinea che i clienti occasionali hanno meno probabilità di essere sposati, mentre se hanno una moglie, è molto più probabile che il loro matrimonio sia infelice. Forse cercano, quindi, a pagamento, quello che non trovano nella vita di tutti i giorni, gratis. Tra le categorie, quella dei militari in generale risulta tra quelle con maggiori probabilità di avere rapporti sessuali a pagamento. Il motivo? Il sociologo parla di una cultura professionale, come dire che si tratta di una consuetudine del mestiere, ma anche di maggiori opportunità.
Infine, un dato che arriva da uno studio presentato lo scorso anno dalla Prostitution Research & Education, organizzazione no-profit contro la prostituzione, con sede a San Francisco, che ha confrontato 101 uomini che hanno pagato per avere rapporti sessuali con 100 uomini di simile età, razza e livello d'istruzione che non sono stati con una prostituta. Dai risultati è emerso che gli uomini che hanno pagato per il sesso hanno anche maggiori probabilità di avere un precedente penale, come lo stupro.
E secondo voi, che cosa spinge un uomo a pagare per il sesso?