Sanihelp.it – Posizione del missionario archiviata, all’insegna del celebre motto famolo strano, per una coppia su otto: rapporti sado-maso, giochi di ruolo e bondage (cioè rapporti sessuali in cui si ricorre all’uso, consenziente, di costrizioni fisiche, come corsetti, bavagli, cappucci, legature) sono un fenomeno in crescita anche nella realtà italiana.
A sollevare il velo sulle camere da letto nostrane è un sondaggio condotto dal portale Incontri-Extraconiugali.com su un campione di 2 mila persone di entrambi i sessi di età compresa tra i 30 e i 50 anni. Se a livello generale, una coppia su 8 si dedica al sesso estremo, a Roma e a Milano il fenomeno coinvolge circa una coppia su 5 (il 22% delle unioni romane e il 21% di quelle meneghine). Seguono Napoli (18%), Firenze (16%), Bologna (15%).
«Sesso estremo, bondage e attività sado-maso hanno un potente effetto antistress e afrodisiaco, dentro e fuori dalla coppia. A dimostrarlo sono ben due recenti studi pubblicati sul New Scientist che non lasciano dubbi sui benefici del sado-maso» commenta Alex Fantini, l’ideatore del portale che ha condotto il sondaggio.
Come si spiega questa crescita della passione per il sesso estremo? È «una trasgressione che insieme al proprio partner o anche attraverso un incontro extraconiugale diventa una valida soluzione per rompere la monotonia e aggiungere un’emozione in più alla propria vita» chiarisce Fantini.«Quando due persone consenzienti aggiungono un pizzico di trasgressione ai loro rapporti anche la complicità di coppia e la gratificazione aumentano».
A patto di sapersi fermare prima che la trasgressione, che deve essere sempre gradita a entrambi e non imposta all’altro, diventi pericolosa per sé o per il partner. E a tal proposito, stando al sondaggio, le coppie italiane si dicono molto responsabili e consapevoli di quali limiti non superare.