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Matrimoni sempre più bianchi

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Sanihelp.it – Moglie e marito non fanno sesso. Un fenomeno, quello dei matrimoni bianchi, emerso in tutta la sua preoccupante attualità attraverso le centinaia di migliaia di procedure di separazione e divorzio dell’ultimo decennio.


Proprio l’Associazione degli avvocati matrimonialisti italiani, attraverso il suo centro studio, ha fotografato la triste situazioni dei talami nuziali: il 30% delle coppie sposate da almeno 15 anni non fa attività sessuale o, nella migliore delle ipotesi, si tratta di una sessualità assolutamente sporadica. E circa una coppia su due tra quelle sposate da più di 30 anni vive un matrimonio bianco e nel 70% dei casi sarebbe l'uomo a rifiutare il sesso.
Le cause sono le più diverse: «Sulla base delle relazioni dei periti dei tribunali, è possibile affermare che nel 60% dei casi la colpa del venir meno degli impulsi sessuali è di una invincibile routine. Nel 20% dei casi, invece, ricorrono vere e proprie patologie che possono essere curate con apposite terapie farmacologiche» spiega l’avvocato Gian Ettore Gassani, presidente dell'Associazione degli avvocati matrimonialisti Italiani. 

E se diciamo matrimonio bianco è doveroso parlare anche di corna perché: « L'80% delle infedeltà coniugali dipende proprio da questo problema» l’esperto. Dalla camera da letto, quindi, il problema raggiunge i tribunali: «L'articolo 143 del codice civile sanziona con l'addebito il sistematico rifiuto del coniuge di avere prestazioni sessuali con l'altro. Ciò per tutelare un diritto costituzionalmente garantito, quello della sessualità, che attiene alla stessa salute psicofisica della persona» continua l’avvocato. E così dopo una separazione si può anche chiedere il risarcimento se il partner durante l’unione ha rifiutato il sesso: «così da giustificare finanche eventuali tradimenti, che diventano non sanzionabili con l'addebito» conclude l’esperto. 

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FonteTmnews

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