Sanihelp.it – Meglio un flirt occasionale, un incontro casuale in un locale che culmina in una notte di passione e poi addio, oppure un appuntamento romantico, preludio a una serie di incontri successivi? Se lo è chiesto Carolyn Bradshaw, ricercatrice della James Madison University in Virginia (Stati Uniti).
La studiosa ha, così, sottoposto un campione di giovani americani, 150 studentesse e 71 studenti, a un sondaggio, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Sex Role. Emerge, così, che la preferenza verso gli incontri mordi e fuggi è soprattutto una questione di genere. E, a quanto pare, nel pieno rispetto degli stereotipi più noti.
Sarebbero, infatti, i maschi i più propensi alle relazioni di una notte, che li lasciano indipendenti e liberi di volare di fiore in fiore, senza impegno e senza responsabilità. Il gentil sesso, dal canto suo, resterebbe fedele all’immagine della donna incapace di relazioni occasionali e disinteressate, anzi alla ricerca perenne della storia duratura e, di conseguenza, affezionata all’idea romantica degli appuntamenti. E, infatti, anche quando non si parla di sentimenti, stando al sondaggio, le donne sembrano rifuggire gli incontri occasionali.
Verrebbe da chiedersi, allora, come uomini e donne possano incontrarsi, se ciò che l’uno cerca, l’altra rifugge. Ma probabilmente non tutte le donne disprezzano la passione di una notte, tanto più che, sempre secondo lo studio, le nuove conoscenze, che cominciano al bancone del bar e finiscono sotto le lenzuola, sono comunque due volte più frequenti.
Tutto cambia, invece, se lo scopo ultimo della ricerca del o della partner, per lui e per lei, è costruire una relazione duratura, magari che possa un giorno portare al matrimonio: in questo caso le differenze di genere si annullano e anche il maschio incallito capitola, abbandona il flirt occasionale a favore della tradizionale cena romantica.
