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Sesso: quando l’I-phone è il terzo incomodo

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Sanihelp.it – Per le donne inglesi tempi duri sotto le lenzuola: sembra, infatti, che il sesso stia diventando sempre più occasionale, anche con il proprio partner: intervistate per un sondaggio pubblicato dal quotidiano britannico Daily Telegraph, infatti, rivelano una media di 1.4 rapporti alla settimana, ma sei su dieci, tra i 25 e i 34 anni, vorrebbero una maggiore frequenza.


Ma che cosa tiene lontano l’uomo da una vita sessuale più attiva? Se per l’83% delle intervistate è colpa della stanchezza, delle troppe cose da fare (74%) e per il 55% del lavoro eccessivo, spunta clamorosamente un 28% che non ha dubbi e accusa gli smartphone, ossia quei dispositivi che non sono semplicemente un telefonino, ma che permettono di controllare le mail e internet in qualunque luogo. A quanto pare anche a letto.

Sembra infatti che proprio perché possono di fatto portare internet anche nella camera da letto, questi gadget rappresentino una fonte di distrazione difficile da battere: certo, le donne inglesi ammettono di non fare troppe avance ai loro partner, ma sottolineano anche che il 65% dei loro compagni non prende abbastanza l’iniziativa. Forse proprio per via dell'I-phone.

Per risolvere i problemi sotto le lenzuola, quattro donne su dieci vorrebbero semplicemente ricevere qualche complimento in più (e una su tre avere più tempo libero), ma se nessuno fa la prima mossa, è comprensibile capire come mai gli incontri sotto le lenzuola si facciano sempre più sporadici.

Resta da chiedersi se il rischio del terzo incomodo tecnologico a letto valga solo per le Inglesi o sia ormai una realtà per tutte le donne che hanno partner tecno-dipendenti. Nel dubbio, meglio lasciare I-phone & Company fuori dalla camera da letto.

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FonteAgi

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