Sanihelp.it – La pillola anticoncezionale verso la pensione? È decisamente presto per dirlo o immaginarlo, ma c’è chi si sta dando da fare per trovare nuove alternative per la contraccezione femminile ormonale. E così dopo il già sperimentato cerotto è la volta di un gel trasparente.
Messo a punto dai ricercatori del Population Council research centre di New York guidati da Ruth Merkatz, il gel va spalmato sulla pelle in piccole quantità (circa tre milligrammi ) tutti i giorni: si crea, così, una sorta di pellicola che rilascia gradualmente un ormone, il nestorone, in grado di impedire un eventuale concepimento.
Ma quale vantaggio deriverebbe dall’uso di un gel invece degli anticoncezionali ormonali, in pillola o in cerotto, attualmente esistenti?
L’innovazione sarebbe tutta principalmente nel nestorone: è, infatti, un ormone progestinico di sintesi (quindi realizzato in laboratorio), a cui è associato un estrogeno, un ormone femminile, molto simile a quello prodotto naturalmente dall’organismo della donna e questo garantirebbe, a detta dei ricercatori, effetti collaterali praticamente nulli.
Il gel, presentato in occasione dell’American Society for Reproductive Medicine, è ancora in fase di studio ed è stato per il momento testato solamente su 18 donne tra i 20 e i 30 anni: le donne hanno utilizzato il nuovo anticoncezionale per oltre sette mesi e nessuna è andata incontro a una gravidanza e neppure ad effetti collaterali.
Si tratta però di numeri decisamente ridotti per confermare l’efficacia e anche la sicurezza di questo contraccettivo e serviranno quindi nuovi e più ampi studi prima di poter mandare in pensione pillole e cerotti.
