Progetto Androlife per i papà del futuro

Sanihelp.it – Italiani in via di estinzione: entro la fine del secolo saremo 10 milioni contro i 60 attuali. A dirlo è James W. Vaupel, direttore del Max Planck Institute for Demographic Research di Rostock in Germania e all’origine di questo calo l'aumento di patologie della fertilità e l'avanzare dell'età con cui si cerca un figlio.
 
Un dato allarmante che la Società italiana di andrologia e medicina della sessualità (Siams) non ha sottovalutato. Lancia così la terza edizione del progetto Androlife, la campagna di sensibilizzazione per preservare la fertilità dei ragazzi, quelli che saranno i padri del futuro. L’iniziativa prende il via appunto il 19 marzo, Festa del Papà, con Alessandro Gassman come testimonial, un ricco calendario di appuntamenti tra incontri, dibattiti e concerti, partite di calcio e momenti di socializzazione (per tenersi aggiornati consultare la pagina Facebook di Andolife) per riflettere insieme su quei fattori di rischio che incidono sulla capacità riproduttiva del maschio ma che possono essere modificati: stili di vita, influenze ambientali, sostanze dopanti, regimi alimentari, malattie sessualmente trasmesse.
 
Chi ha dai 18 ai 35 anni avrà inoltre tempo dal 19 al 23 marzo per chiamare il numero verde 800100122 (o cliccare sul sito www.androlife.it) e prenotare visite gratuite in tutta Italia. La Siams, infatti, consiglia a tutti i diciottenni una visita medica dell'apparato riproduttivo e l'esecuzione di un esame del liquido seminale: in questa età della vita individuare precocemente eventuali alterazioni consente di apportare correttivi, sottoporre opportunamente ad appropriata cura e quindi impedire, da adulti, il ricorso a tecniche di fecondazione assistita (che sono invece in crescita).