Sanihelp.it – Amare è innanzi tutto prendersi cura di sé e della propria salute, ed è il primo presupposto per potersi occupare al meglio anche degli altri. Per questo Anlaids ha deciso di lanciare, in vista della festa degli innamorati, la campagna social A San Valentino AMATI TU (che gli altri hanno da fare) FATTI IL TEST!
«Gli stereotipi legati al 14 febbraio raccontano gli innamorati sommersi da piogge di cuori. Abbiamo bisogno di raccontare una storia diversa, in cui amarsi significa anche fare il test dell’HIV, sia quando si è in coppia sia quando si è single» si legge nella nota di presentazione della campagna. Il modo migliore per celebrare la settimana dedicata a San Valentino è l’invito a testarsi, gratuitamente e in assoluta riservatezza presso alcune sedi Anlaids.
Fare il test HIV è fondamentale: Anlaids lotta da anni perché diventi una normale routine e non continui erroneamente ad essere associato a persone dai comportamenti eccessivi o sbagliati. «È un giudizio che allontana ancora molte, troppe persone, e ne espone altrettante a diagnosi tardive evitabili, inconsapevoli che si può essere HIV positivi e non avere alcun sintomo per anni» ricorda l’associazione.
Perché fare il test? Scoprire per tempo un’eventuale positività è importante perché oggi esistono farmaci che permettono alle persone HIV positive di avere un’aspettativa di vita pari a quella di chi è HIV negativo, di lavorare, amare, fare figli seguendo terapie che, nella maggior parte dei casi, consistono in una compressa al giorno e un controllo ogni sei mesi. Senza dimenticare che, come evidenziato da numerose ricerche scientifiche, una persona HIV positiva in terapia, con la carica virale non rilevabile, non trasmette il virus per via sessuale.
Nell’ambito della campagna, le sedi Anlaids di Milano, Roma, Perugia, Genova, Ancona, Mantova, Cosenza, Rovigo e Treviso danno la possibilità, nelle giornate che precedono o seguono San Valentino, di eseguire il test rapido e gratuito in assoluta riservatezza: per conoscere indirizzi, date, orari ed eventuali modalità di prenotazione consultare il sito dell’associazione www.anlaidsonlus.it.
