Sanihelp.it – Influenza lo sviluppo dei muscoli. Ma non solo: il testosterone è uno dei principali ormoni sessuali e un prezioso alleato per l’uomo, essenziale per numerose funzioni organiche.
Facilmente misurabili attraverso un comune esame del sangue, i livelli normali di testosterone negli uomini variano da 10 a 35 nmol/L ed il loro mantenimento impatta positivamente su diversi aspetti della quotidianità. Ecco cosa fa questo prezioso ormone.
Stimola la crescita muscolare: essendo l'ormone più anabolico che esista, buoni livelli di testosterone aiutano a costruire e mantenere una massa muscolare di qualità.
Coadiuva la vita sessuale: i livelli di testosterone sono strettamente legati alla libido e alla capacità fisica legata alla sfera intima, migliorandola e rendendola più appagante.
Evita l’accumulo di grasso corporeo: bassi livelli di testosterone significano più grasso corporeo e soprattutto grasso addominale. Giusti livelli al contrario aiutano a bilanciare l’indice di massa corporea.
Riduce la sensazione di affaticamento: alti livelli di testosterone aiutano a limitare la fatica, a sentire più energia e ad accorciare il tempo di recupero dopo lo sforzo fisico.
Modera l’umore: il mantenimento di alti livelli di testosterone aumenta la sensazione di soddisfazione emotiva e la fiducia in se stessi, oltre a promuovere un maggiore desiderio.
Naturadika, specializzata nella creazione di integratori alimentari a base vegetale, totalmente naturali e privi di additivi chimici, ha raccolto alcuni semplici consigli su come aumentare i livelli di questo ormone così importante per il corpo, quando si abbassano.
Fare sport: ecco il modo più semplice ed efficace per aumentare i livelli di testosterone nel sangue. Ma quale tipo di sport? Diversi studi hanno concluso che l'allenamento con i pesi e gli esercizi ad alto impatto danno i migliori risultati in questa direzione.
Seguire un’alimentazione equilibrata, ricca di zinco e vitamina D. Sono da evitare invece i cibi elaborati. Includere nella dieta grassi buoni come olio EVO, avocado, pesce grasso, noci, olio di cocco nonché la giusta quantità di proteine e carboidrati è essenziale per mantenere il benessere ormonale.
Importante, inoltre, consumare cibi ricchi di zinco, come vongole, fegato e noci e Vitamina D, come salmone, olio di fegato di pesce e uova, è fondamentale per la produzione del testosterone. Ci sono poi alcune piante che possono favorire ulteriormente la produzione dell’ormone come maca, ginseng, pino, tribolo, fieno greco, ashwagandha e zenzero.
Dormire bene: la qualità e soprattutto la quantità del sonno influenzano la produzione di testosterone. Ogni persona ha bisogno di una quantità diversa di riposo, ma studi clinici hanno dimostrato che dormire solo 5 ore al giorno abbassa i livelli di testosterone del 15%. Quindi è necessario cercare di dormire almeno 7-8 ore.
Essere sessualmente attivi: anche se può sorprendere, la regolazione del testosterone passa anche attraverso la regolarità nell’attività e nella soddisfazione sessuale. Ecco perchè è bene non trascorrere periodi lunghi di inattività.
Ricorrere agli integratori: si rivelano particolarmente utili quelli che combinano zinco, magnesio, vitamine B6 e D con estratti vegetali di fieno greco, maca, tribolo e rhodiola, preziosi anche per migliorare le prestazioni fisiche e ridurre la fatica.