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Perché non ci piace sentire il suono della nostra voce?

Quando ascoltare la propria voce registrata crea disagio

Sanihelp.it –  Avrete notato che raramente ci piace ascoltare la nostra voce quando viene registrata! Questo rifiuto è legato principalmente alla nostra percezione. Non ci piace la nostra voce perché ha un suono diverso da quello che sentiamo quando parliamo. 


Quando parliamo, percepiamo i suoni anche dall'interno, grazie alle ossa e alla vibrazione delle corde vocali. Ma quando ascoltiamo la nostra voce in una registrazione, non percepiamo più i suoni uditi attraverso la propagazione ossea, che hanno un tono leggermente più basso. 

Ecco perché la nostra voce ci sembra più acuta. Ma non è l'unica ragione. La voce che risuona dentro di noi non è quella percepita da chi ci circonda. È la nostra voce intima, parla di noi. La voce percepita da chi ci circonda ci è sconosciuta. Il suo timbro, le sue intonazioni che risuonano nei registri più bassi sono spesso percepite come estranee. È come se non ci si riconoscesse, se quella voce appartenesse a qualcun altro.

La voce: lo specchio delle emozioni

La nostra voce a volte ci disturba anche perché rivela qualcosa di noi che non vogliamo necessariamente mostrare, come le nostre emozioni più profonde! La nostra stessa voce ci interroga, ci preoccupa non appena le prestiamo attenzione. La paura di riconoscersi in questa voce che sembra non appartenerci nasconde spesso la paura di trovarsi faccia a faccia con noi stessi. Cosa dice di noi a nostra insaputa? Cosa dice del nostro narcisismo? La modulazione, il tono e i tic verbali parlano da soli ed evidenziano le difficoltà, in particolare quella di gestire le emozioni, come spiegano gli esperti.

Ma è importante imparare ad amare la propria voce, perché fa parte della propria identità. È importante imparare a conoscerla. Bisogna quindi lavorare sulla voce, come fanno i cantanti e i conduttori radiofonici. Questo lavoro quotidiano permette di farla propria, spiegano gli psicoterapeuti.

Le lezioni di canto, infatti, possono essere un aiuto prezioso per prendere confidenza con la propria voce. Gli insegnanti di canto possono aiutare a modificare leggermente la cadenza, il ritmo e l'intonazione attraverso esercizi mirati.


È anche possibile registrare la propria voce e leggerla ad alta voce, per avere il tempo necessario per imparare a conoscerla. Ma se il rifiuto della voce nasconde una sofferenza più profonda, può valere la pena di lavorare su se stessi. È necessario anche ascoltare se stessi e le proprie emozioni. Questo è fondamentale perché la voce lascia il posto alla vibrazione di queste emozioni. Quando si tratta di affrontare la vita quotidiana, essere a proprio agio con la voce significa essere guidati nella giusta direzione.

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