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Perché il cambiamento può spaventare e cosa fare

Comprendere le radici dell'ansia e come affrontarla

Sanihelp.it – Di fronte agli eventi che inevitabilmente si verificano nella vita privata o professionale, alcune persone sviluppano una forma di ansia che ha un'origine principalmente fisiologica. Secondo gli esperti, il cervello ha bisogno di routine e i cambiamenti richiedono molta energia se non sono accompagnati da una qualche forma di ricompensa.


D'altra parte, la routine è una forma di protezione a cui molti di noi si aggrappano. Gli esseri umani fanno parte di un ritmo ripetitivo. Il nostro battito cardiaco, il nostro respiro, il nostro ritmo circadiano, le stagioni: in breve, la vita è una rassicurante ripetizione. Questa routine, che spesso viene percepita come negativa e ossessiva, in realtà ci aiuta ad ancorarci e a combattere l'incertezza.

In questo senso, la regolarità della giornata è un elemento strutturante nello sviluppo psico-affettivo. Di conseguenza, è facile capire che ogni cambiamento di ritmo è fonte di stress, nel senso che comporta un momento di fluttuazione che deve essere superato. Cambiare significa anche arrendersi e accettare di passare attraverso una riorganizzazione psichica.

Paura del cambiamento: cosa si può fare?

Ma va detto che i cambiamenti sono un fatto della vita e bisogna imparare ad abituarsi! Per accettarli, dobbiamo porci le domande giuste quando si presentano di nostra iniziativa. Prima di tutto, bisogna mettere in discussione il proprio desiderio di cambiamento. È reale? È necessario e perché? Se è così, dopo aver identificato l'emozione della paura e le sue fonti, dobbiamo fermarci per un po'. La paura prende tutto sotto gamba, indipendentemente dalla vera posta in gioco. Un periodo di introspezione permetterà di dare priorità alle proprie preoccupazioni e di metterle in prospettiva.

Il cambiamento è normale e naturale, e ci si può preparare a grandi cambiamenti con un aiuto esterno. La cosa più importante è il comfort e la sicurezza dell'individuo. Gli psicologi possono assistere i cambiamenti nella storia individuale e aiutare a iniziare una nuova vita, una metamorfosi. In questo modo, gli psicologi specializzati nella terapia EMDR possono sostenere il processo di cambiamento e consentire l'innovazione interna.

Cos'è la terapia EMDR


Creata alla fine degli anni '80 negli Stati Uniti, la terapia EMDR è l'acronimo di Eye-Movement Desensitisation and Reprocessing (Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari), anche se il metodo non si limita più all'uso dei movimenti oculari. Rinomato per il trattamento del Disturbo Post Traumatico da Stress (PTSD), l'EMDR può essere utilizzato anche per alleviare problemi più ampi, come i disturbi d'ansia legati al cambiamento.

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