Sanihelp.it – A volte capita di sentirsi giù di morale senza una ragione apparente, o a causa di eventi che ci mettono alla prova, come il rientro dalle vacanze, la fine dell’estate, il ritorno a scuola… In certi frangenti, infatti, possono emergere emozioni o stati d'animo non sempre facili da gestire. Tuttavia, adottando alcuni semplici accorgimenti è possibile prevenire i momenti di malinconia e mantenere alto il proprio livello di benessere psicofisico, qualunque siano le circostanze.
Ecco 3 sane abitudini per aumentare il tuo livello di felicità!
1. Balla! (Metti in moto il tuo corpo)
Prima di andare al lavoro, metti su una musica che ti piace e che ti rende felice e balla! Senza seguire coreografie o routine specifiche. Lasciati andare e non pensare a come saranno i tuoi movimenti. Divertiti e rilassati. È una bella sensazione e ti fa sentire immediatamente felice. Muovere le cellule del corpo libera endorfine e genera uno stato di benessere che aumenta il morale. Ecco perché l’attività fisica in generale è considerata un antidepressivo naturale.
Quando ti senti giù, non pensarci, metti su un po’ di musica allegra e balla. La versione da ufficio? Metti le cuffie e balla nella tua sedia. 3 minuti dopo, il tuo stato d’animo è trasformato e il tuo corpo è sveglio: sei di ottimo umore. Se ballare non ti piace, tanto vale metterti le scarpe da ginnastica e andare a correre.
2. Riconnettiti con la natura
Riconnettersi con la natura ti permette di connetterti con la tua essenza: la vita, la semplicità. Ti dà un senso di prospettiva sulla tua situazione. Ti consiglio di guardare il cielo (o l’esterno) fuori dalla finestra. Immediatamente il tuo cervello crea un collegamento tra l’immenso mondo che ti circonda, che ti ricorda quanto sei piccolo al confronto, e il tuo problema effimero. Nel giro di pochi secondi, respirando a pieni polmoni, metti in prospettiva la tua preoccupazione.
A seconda di dove ti trovi e di cosa stai facendo in quel momento, non è detto che sia possibile fare una passeggiata nel bosco, nuotare nel mare o camminare a piedi nudi in una dolce valle. Altre opzioni sono più accessibili: curare le piante, guardare immagini di paesaggi lussureggianti, rivedere le foto delle vacanze… Il cervello non fa distinzione tra ciò che vivi realmente e ciò che non vivi. I benefici sono gli stessi. È piuttosto facile ingannarlo!
3. La tecnica dell'ancoraggio
Questa risorsa antistress consiste nell'innescare nel corpo un'emozione positiva in sostituzione di quella negativa. Per farlo, è necessario associare un'emozione forte vissuta nella propria vita a un oggetto, un'immagine o un segno che sia presente nella propria quotidianità e che possa seguirci ovunque.
È importante puntare su un momento in cui l'emozione è stata così forte che, quando ci si ripensa, la si può rivivere all'istante. Questa è la chiave di questa tecnica (sì, un po' come il Patronus nell'universo di Harry Potter!).
Puoi associare anche il tuo ricordo a un movimento (un pizzico, la pressione del pollice e dell'indice, l'appoggio della mano sulla pancia, ecc.), a un suono o a un oggetto (una foto, un adesivo sul cellulare, ecc.).
Come si attiva l'ancoraggio?
Affinché la tecnica sia efficace, a volte è necessario 'attivare' l'ancoraggio. Questo avviene sotto forma di rilassamento attivo in 5 fasi:
Sdraiarsi
Respirare profondamente con la bocca per tutta la durata dell'esercizio
Rivedere e rilassare tutti i punti di appoggio del corpo
Pensare intensamente alla situazione (paesaggio, musica, colore, ricordo, ecc.) e all'emozione (gioia, calma, serenità, ecc.) che si sta cercando di ritrovare e infine, associare il gesto alla sensazione concentrandosi sulla situazione prima di tornare delicatamente in contatto con il momento presente.