Sanihelp.it – Alzi la mano chi non si è mai tradito con un’espressione, un gesto o un movimento dettati dall’emozione, dall’ansia o dalla preoccupazione. Il linguaggio non verbale ricopre un ruolo di primo piano nella comunicazione di tutti i giorni, rende più ricco il discorso e in alcuni casi è molto più chiaro delle parole, acquisendo molta importanza nell’interazione e nell’approccio con gli altri.
Il linguaggio non verbale include posizioni del corpo, espressione di segni e gesti, mimiche facciali, che hanno come peculiarità la naturalezza e la maggiore credibilità rispetto a tante parole costruite e organizzate per dire qualcosa. Anche nel campo della seduzione gli atteggiamenti, le posture e i gesti di una persona, aiutano l’approccio e servono a capire se dall’altra parte ci siano interesse e coinvolgimento.
Tra i segni più semplici del linguaggio non verbale ci sono:
1. Toccarsi il naso: strofinare la zona delle narici può esprime rifiuto, la zona esterna invece coinvolgimento.
2. Toccarsi la gola: può trasmettere un sentimento di angoscia.
3. Rosicchiarsi le unghie: gestualità abbastanza comune in molte persone, è un movimento che esprime tensione.
4. Toccarsi le labbra: comunica gradimento.
5. Appoggiare indice e medio sulla faccia: denota attenzione e interesse nei confronti di che parla.
6. Accavallare le gambe e incrociare sopra le mani: denota il carattere di chi è solito prendere le proprie decisioni con calma.
7. Alzata di spalle: atteggiamento di resa, solitamente passiva.
8. Togliere e mettere continuamente gli occhiali: in un miope delinea il non voler vedere o accettare una cosa.
9. Aggiustarsi frequentemente il nodo della cravatta o i polsi della giacca: questa gestualità può far percepire un sentimento di inferiorità o di scaricamento di tensione sessuale.