Sanihelp.it – L’aggressività, anche verbale, è una caratteristica comune a molte persone. Oggi, infatti, si è diffusa l’idea che usare la forza aiuti a ottenere il successo e il rispetto altrui. È chiaro che chi vive in questo modo ignora quanto sia straordinario il potere della gentilezza. Naturalmente non si sta parlando della falsa gentilezza, usata per raggirare le persone e ottenere uno scopo, ma di quella gentilezza d’animo che si manifesta in maniera concreta con azioni di generosità, cortesia e altruismo, senza aspettarsi di ricevere alcun premio in cambio.
Una parola gentile o un semplice gesto di cortesia, ad esempio, hanno l’incredibile potere di far star bene la persona che li riceve, ma anche chi li compie. La gentilezza, inoltre, migliora le relazioni poiché riduce la distanza emotiva tra le persone. Non è un caso, infatti, che quando siamo gentili gli uni con gli altri ci sentiamo come ‘collegati’.
La gentilezza è senz’altro contagiosa. Proprio come una pietra che gettata in uno stagno crea un susseguirsi di onde sulla superficie dell’acqua, l’atto di gentilezza si estende verso l’esterno toccando la vita degli altri e fornendo un modello da dare a chi ci sta intorno. Dunque, si crea una specie di catena della gentilezza.
La gentilezza, infine, aiuta a comunicare meglio, permettendo di entrare in empatia con l’interlocutore e ha l’incredibile potere di calmare la rabbia nelle persone. È facile, infatti, attaccare una persona sgarbata e aggressiva, ma è decisamente più difficile farlo con chi si dimostra cordiale.