Sanihelp.it – Il bisogno di piacere agli altri è in ognuno di noi e non presuppone necessariamente una carenza di autostima. Quando tuttavia, le nostre affermazioni e le nostre azioni dipendono esclusivamente dall’approvazione dell’altro si rischia di cadere nel tranello di un’esistenza falsa.
Vivere per piacere agli altri, cercando costantemente conferme all’esterno del proprio valore, è un po’ come lasciare che siano gli altri a costruire la nostra identità. Quando i nostri comportamenti sono dettati più dal desiderio di essere apprezzati piuttosto che dai nostri reali bisogni si corre il serio pericolo di perdere di vista ciò che siamo.
Il bisogno di piacere a tutti nasconde in realtà la scarsa autostima e fiducia nelle nostre capacità, ma si tratta di una condizione fortemente limitante, che mina il nostro benessere psichico. Dipendere dall’ammirazione altrui può innescare una serie di reazioni a catena che vanno dal risentimento fino all’autocritica feroce.
È importante invece prendere atto del fatto che non si può piacere a tutti, e se ci pensiamo bene, quante persone non piacciono a noi?… per smettere di compiacere gli altri e vivere più sereni bisogna imparare a valutare da soli quanto valiamo, senza per forza ricercare la conferma al di fuori di noi stessi. Quello che pensiamo di noi stessi è molto più importante di quello che gli altri pensano di noi!
È proprio così, per dire addio al disperato bisogno di essere apprezzati da tutti è fondamentale imparare a compiacere noi stessi. L’unico modo per ritrovare la vera autostima ed essere davvero felici è fare ciò che amiamo, traendone tutte le soddisfazioni del caso. Solo così il parere degli altri perderà di importanza e il nostro senso di autoefficacia aumenterà.