Sanihelp.it – Chi si annoia vive una quotidianità, dove niente lo entusiasma o lo coinvolge emotivamente. Le persone facili alla noia, non a caso, per sfuggire a questo stato d’animo sono alla ricerca perenne di stimoli sempre nuovi: provare sport estremi, conoscere continuamente gente nuova, provare nuovi locali, inventarsi mille cose da fare, ecc. Chi vive in questo modo, chiaramente, si stanca facilmente delle persone, degli interessi e più in generale di qualsiasi cosa. Una volta esaurito l’entusiasmo iniziale, infatti, tutto diventa ‘piatto’ e ricomincia la ricerca di nuovi stimoli che vengono dall’esterno.
In realtà a essere noiose non sono le persone, le situazioni o gli interessi, ma è lo sguardo spento con cui si pensa e si osserva la propria vita. Chi si annoia è incapace di trovare un valore in quello che fa, ma nonostante il senso di insoddisfazione non sa come cambiarla. Di certo la noia non si sconfigge cercando degli stimoli sempre nuovi… piuttosto imparando a dare un senso a quello che si fa, senza sottovalutare le piccole cose.
C’è un film veramente bellissimo che racchiude nella sua semplicità la ricetta vincente contro la noia: ‘Ricomincio da capo’, con Bill Murray. Il protagonista, un meteorologo televisivo annoiato e cinico, si reca in una piccola città della Pennsylvania per fare un reportage sulla tradizionale ricorrenza del Giorno della marmotta. Qui però rimane intrappolato in un circolo temporale: ogni mattina viene svegliato dalla radio che trasmette sempre lo stesso brano musicale e da allora la giornata trascorre inesorabilmente allo stesso modo della precedente. Per sfuggire all’insoddisfazione l’uomo fa di tutto, persino suicidarsi, finché un giorno non impara a vivere la sua giornata con uno spirito diverso e invece di concentrarsi sugli aspetti negativi della sua situazione, comincia a dare valore agli aspetti positivi.