Sanihelp.it – Chi soffre esageratamente il giudizio degli altri, al punto da stare male per giorni, dovrebbe assolutamente conoscere la parabola del ranocchio.
C’era una volta una gara di ranocchi. L’obiettivo della sfida era arrivare in cima ad un’alta torre. Una larga folla si radunò lungo il percorso per seguire la competizione, tuttavia invece di fare il tifo per loro la gente iniziò a mormorare frasi del tipo: ‘Non ce la faranno mai, che pena!’. Le rane, sentendo quelle parole, cominciarono a rallentare il passo e a poco alla volta ad arrendersi. Tutti, tranne una.
Nonostante la folla continuasse a urlare ‘Non ce la faranno mai, che pena!’ la rana testarda continuava a correre nel tentativo di raggiungere la cima della torre. Alla fine tutti si diedero per vinti, tranne quel ranocchio, che da solo e dopo grandi fatiche riuscì nell’impresa.
Tutti rimasero a bocca aperta, così un ranocchio si avvicinò a lui per sapere come avesse fatto ad arrivare fino alla cima della torre. Solo a quel punto si rese conto che era sordo.
Questa piccola grande storia è una lezione preziosa. Insegna, infatti, a non dare troppa importanza a quello che possono pensare le persone. Il ranocchio della parabola continua a correre convinto di potercela fare perché i giudizi delle persone non hanno il potere di appesantire la sua corsa. Come cambierebbe la tua vita se anche tu fossi ‘sordo’ ai commenti negativi della gente?
