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Perché leggere fa bene al cervello e non solo

Il potere 'magico' della lettura

Sanihelp.it – Cosa succede quando si legge un romanzo o dei racconti? Sicuramente la lettura rappresenta per molti un piacevole momento di evasione. Aprire un libro, infatti, è come spalancare una porta su un altro mondo, abitato da personaggi ‘vivi’, anche se su carta.


Non a caso diverse ricerche hanno dimostrato che la lettura mette in moto gli stessi neuroni che si attivano quando si praticano altre attività, come toccare un oggetto, scrivere o correre. È come se si vivesse in prima persona ciò che accade al protagonista della storia.

Leggere inoltre, produce emozioni vere e permette di vivere esperienze sinestetiche. Può capitare così di sentire il profumo di qualcosa, ad esempio quando si legge la parola ‘cioccolato’.

Secondo alcuni studi (condotti della Emory University) sembra che leggere aumenti anche l’empatia e l’intelligenza emotiva. Capire e intuire lo stato interiore altrui permette di avere sicuramente una marcia in più in molte ambiti della vita, anche al lavoro!

La lettura è anche  un eccellente rimedio contro lo stress. Sembra, infatti,  che persino 6 minuti al giorno di lettura siano in grado di ridurre i livelli di stress del 68%. Secondo i ricercatori dell’Università del Sussex, infatti, leggere è meglio di una passeggiata o di una tazza di tè.

Leggere infine, aiuta lo sviluppo cerebrale dei bambini tra i 3 e i 5 anni e in età avanzata rallenta l’invecchiamento cerebrale.

… ti abbiamo convinto a sfogliare un buon libro?


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