Sanihelp.it – Le conversazioni profonde, ‘vulnerabili’, aiutano a sentirsi connessi con gli altri. Quando si riesce a portare la conversazione a un livello più intimo, infatti, ci si sente più vicini all’altro e in qualche modo anche a se stessi. Spesso però, è più facile a dirsi che a farsi…
Come fare allora, per rendere le conversazioni più profonde? Come suggeriscono gli esperti la prima regola è assicurarsi che sia un buon momento per parlare. È difficile, infatti, avere una conversazione profonda quando qualcuno sta parlando al telefono, va a fare la spesa o sta cercando di far addormentare i suoi figli… per le conversazioni intime c’è bisogno di tempo. La cosa migliore è chiedere all’altro se è un buon momento per parlare.
Se l’altro è davvero disponibile a parlare, è importante impostare il tono della conversazione, lasciandosi andare ad affermazioni più oneste su come si sta davvero. È un’autorivelazione. In questo modo fai capire all’altro che tipo di conversazione vuoi avere.
Scendere nei particolari è un altro modo per rendere più intime le conversazioni. Le emozioni si basano sul contenuto. Domande ampie generano emozioni altrettanto ampie e insipide, domande dettagliate suscitano sentimenti più profondi. È quando si riesce a esprimere queste emozioni profonde, che ci si sente davvero connessi.
Un altro fattore importante è la capacità di ascolto. Nelle conversazioni profonde bisogna muoversi come una tartaruga e non come un coniglio… concentrarsi sull’altro, resistendo alla tentazione di usare la sua storia come trampolino di lancio per parlare di se stessi, è fondamentale.
E poi, è essenziale correre dei rischi… l’intimità non consiste nel rivelare chissà quale oscuro segreto, ma nel dire qualunque cosa difficile da esprimere a parole.