Sanihelp.it – Il prossimo primo aprile Simona Ventura spegnerà 60 candeline: in una intervista rilasciata al magazine Ok salute e benessere la conduttrice, attualmente impegnata sia su Rai 2 con Paola Perego sia sul Nove con Fabio Fazio, parla del suo rapporto con il corpo e il benessere, ammettendo che più di una cosa è cambiata rispetto a soli 10 anni fa.
In particolare, se in passato aveva dichiarato che rifarsi il seno le aveva portato bene, oggi non sembra avere dubbi sul fatto che il ritocco sia stato un errore: «Non ho problemi a dire che ho sbagliato, ma forse l’insicurezza, il fisico che cominciava a cambiare, mi hanno condotta verso quella scelta. Adesso vorrei ridurlo, tornare alle mie forme, non combattere più con la chirurgia il tempo che inevitabilmente passa. È vero che a 40 anni mi ha portato fortuna, ma adesso non mi importa più, sono stagioni della vita. Però è complicato tornare indietro. Dovrei fermarmi, perché un intervento non si può affrontare a cuor leggero, ci vuole un tempo che ora non ho» ha dichiarato.
Sul fronte della cura di sé continua a fare attenzione all’alimentazione e la movimento (si è anche creata una palestra in casa), ma non solo: «Fino a poco tempo fa mi sottoponevo semplicemente agli screening di routine, come la mammografia. Finché due persone vicine mi hanno spalancato gli occhi» ha rivelato, facendo riferimento al neomarito, alle prese con una malattia autoimmune, e alla collega Paola Perego, che ha scoperto precocemente un tumore renale: «La vicenda di Paola Perego mi ha messo in allarme sulla prevenzione così ho fatto una Pet total body, un esame diagnostico che visualizza tutto il corpo. Per fortuna è andato tutto bene» ha proseguito Simona.
Dopo essere rimasta colpita dalla paralisi di Bell, ha capito che «il sistema immunitario era a pezzi» e ha trovato giovamento anche grazie all’ozonoterapia. «Sono partita con cinque sedute in due settimane e sono stata decisamente meglio. Ora ci vado una volta al mese. Ha un forte effetto antinfiammatorio, riduce anche i gonfiori e migliora il sistema immunitario, perché rende il corpo più forte contro le infezioni» ha concluso.