Sanihelp.it – Il ministro della Difesa Guido Crosetto è stato ricoverato d'urgenza in ospedale nella notte del 13 febbraio. A seguito di un dolore perdurante da ieri mattina, fa sapere la Difesa, Crosetto si è presentato (solo ed a piedi) al pronto soccorso del San Carlo di Nancy, con forti dolori al petto. È stato immediatamente posto sotto monitoraggio e poi sottoposto ad una coronarografia, esame radiologico che permette la visualizzazione delle coronarie, le arterie che portano il sangue ossigenato al cuore.
Non ci sono ancora notizie sulle cause effettive del ricovero ma fonti ospedaliere dicono potrebbe trattarsi di una pericardite. Quest’ultima è un’infiammazione che colpisce il pericardio, la membrana che riveste il cuore e l’origine dei grandi vasi, costituita da due foglietti, separati da un sottile strato di liquido, il fluido pericardico.
Il sintomo più tipico della pericardite è proprio il dolore al petto, conseguenza del contatto tra le membrane pericardiche infiammate, facilmente sovrapponibile al dolore da infarto, per cui in presenza di tale spia è sempre consigliabile rivolgersi al pronto soccorso per gli accertamenti necessari. All’origine di questa infiammazione ci possono essere diversi fattori, infettivi (come virus o batteri) o non infettivi (forme tumorali, malattie autoimmuni, farmaci, traumi eccetera) ed è spesso difficile individuare la causa effettiva.
Nella maggior parte dei casi, fortunatamente, la pericardite si manifesta in forma lieve, che migliora senza richiedere particolari trattamenti; nei casi più seri può essere necessario un trattamento farmacologico mentre solo raramente si rende necessario il ricorso alla chirurgia.