Sanihelp.it – Martina Navratilova, ex numero 1 del tennis mondiale, ha reso noto pubblicamente a Capodanno di aver ricevuto una doppia diagnosi oncologica, un tumore alla gola e uno al seno. «Questo doppio colpo è serio ma ancora risolvibile. Spero in un esito favorevole. Farà schifo per un po', ma combatterò con tutte le mie forze» ha dichiarato la sessantaseienne, oggi allenatrice e commentatrice sportiva, secondo quanto riporta il sito ufficiale della Women’s Tennis Association (WTA).
Per colei che è considerata, a ragione, una delle più forti tenniste di tutti i tempi – con 344 titoli vinti (un record assoluto) di cui 167 nel singolo e 177 in doppio e59 titoli del Grande Slam all’attivo (diciotto in singolare, trentuno in doppio e dieci in doppio misto), di cui l’ultimo vinto alla soglia dei 50 anni – non si tratta del primo match contro il cancro. Già a 53 anni, nel 2010, aveva dovuto affrontare, fortunatamente con successo, un tumore mammario.
Tutto è cominciato a novembre, quando, durante le finali WTA a Fort Worth, la Navratilova ha scoperto un linfonodo ingrossato nel collo. Si è quindi sottoposta agli esami del caso, che hanno permesso di scoprire un tumore alla gola al primo stadio, dovuto al papilloma virus umano (HPV) e considerato uno dei più curabili, e anche un tumore al seno, anch’esso al primo stadio, ma non collegato alla neoplasia alla gola.
La prognosi è considerata favorevole e già la prossima settimana Martina, di origine cecoslovacca ma naturalizzata statunitense, comincerà le cure necessarie, principalmente a New York. Per questo non potrà commentare il prossimo Australian Open per Tennis Channel, anche se spera di organizzare alcune apparizioni su Zoom.