Sanihelp.it – Gina Lollobrigida, 95 anni, lo scorso 10 settembre è inciampata in casa e, cadendo, si è procurata una frattura scomposta del femore. È stata quindi ricoverata in un ospedale romano dove ieri 12 settembre è stata sottoposta a un intervento chirurgico. «I medici assicurano che l'intervento è perfettamente riuscito» ha poi fatto sapere l'avvocato Antonio Ingroia, legale della attrice.
Il femore è l'osso più grande del corpo umano, situato nella coscia. È molto resistente ma, nonostante la sua robustezza può, ovviamente, fratturarsi a qualsiasi età, anche se la sua rottura è un’evenienza più frequente in età avanzata, complice una maggiore fragilità ossea generalmente dovuta a osteoporosi. Negli anziani, infatti, l’osso può fratturarsi non solo in seguito a una caduta accidentale, come è successo alla Lollobrigida, ma a volte anche in assenza di traumi o urti violenti, proprio per la progressiva degenerazione della struttura ossea. Più spesso le fratture in età avanzata riguardano la testa del femore, la parte in cui l’osso si innesta nell’articolazione dell’anca.
Il femore è un osso cruciale per il movimento: comunica con le articolazioni dell’anca e del ginocchio e su di esso si innestano una serie di muscoli fondamentali. Anche per questo la sua frattura è un evento da non sottovalutare e che richiede il ricovero ospedaliero e, generalmente, l’intervento chirurgico in tempi brevi, di solito entro 48 ore dalla diagnosi. Più tempo passa, infatti, maggiore è il rischio di sviluppare complicanze.
Al momento in cui scriviamo l’attrice, candidata alle prossime elezioni politiche, risulterebbe ancora sotto osservazione, in considerazione anche dell’età e dei problemi cardiaci di cui soffre, prima di essere ritrasferita in reparto.
