Sanihelp.it – Forti dolori addominali scambiati per intossicazione alimentare: queste le prime avvisaglie, riscontrate durante Festival di Poupet, in Francia, dell’appendicite acuta che ha invece rischiato di uccidere Elton John. È lo stesso Rocket man a raccontarlo, dopo che il suo problema è stato annunciato ufficialmente e lo ha costretto a cancellare le date del tour europeo, compreso l’unica italiana a Barolo (Alba) prevista per lo scorso 9 luglio: «Sono contento di essere vivo. Ho sfidato troppo il tempo. Credo che sarei potuto morire in qualsiasi momento».
Le appendiciti acute, in caso di diagnosi ritardate, possono rappresentare un pericolo: se, infatti, l’infezione si estende agli organi e alle strutture vicine, può avere conseguenze anche fatali.
Al sessantaseienne cantante inglese è stato diagnosticato, come indicato nel comunicato ufficiale, un ascesso retrocecale, da appendicite acuta: si verifica quando la parte mobile dell'appendice che si infetta è localizzata posteriormente rispetto all’intestino cieco.
Un’appendicite retrocecale non è sempre di facile diagnosi proprio per via della posizione anatomica. Fortunatamente per il cantautore britannico, nonostante l’errata interpretazione iniziale dei sintomi, l’ascesso è stato identificato in tempo: ora è sotto cura antibiotica intensiva, nell’attesa dell’intervento chirurgico di appendicectomia, ossia l’asportazione dell’appendice, che dovrebbe avvenire entro fine luglio in Gran Bretagna.
Al momento restano cancellate tutte le date del tour fino a settembre. L’entourage dell’artista ha fatto comunque sapere ai fan che non vede l’ora di tornare sul palco.