Sanihelp.it – Let’s move, ovvero Muoviamoci: è questo il nome della campagna contro la sedentarietà e i chili di troppo promossa nientemeno che da Michelle Obama. La first lady americana, che ha fatto della salute e del benessere dell'infanzia l’elemento distintivo del proprio incarico a fianco del presidente degli Stati Uniti, è alla guida di una task force contro l’obesità infantile ideata con un decreto firmato proprio dal presidente: il problema, che ha portata mondiale, negli Usa riguarda addirittura un bambino su tre.
«Smettiamola di stringerci le mani e di parlarne citando le statistiche», ha detto lady Obama, alla guida della task force anti-obesità, ai governatori USA. «Dobbiamo muoverci, dobbiamo agire, diamo ai nostri bambini il futuro che si meritano». Con queste parole la moglie di Barack Obama dimostra di non volersi fermare alla teoria.
Del resto lei stessa ha ammesso di dare molta importanza all’attività fisica nell’educazione delle due figlie: l’undicenne Malia, per esempio, gioca a calcio, ma anche la sorella più piccola Sasha ne è appassionata.
E probabilmente anche per questo, l’illustre mamma è scesa in campo, e in senso letterale, proprio per promuovere la campagna. Lo scorso 5 marzo, infatti, in tuta nera, scarpe con i tacchetti e pallone da calcio, la first lady ha partecipato a una partita di calcetto, a Washington, per incitare i più piccoli al movimento.
Non è la prima volta che Michelle Obama si mette in gioco in prima persona: lo aveva già fatto lo scorso ottobre, quando aveva insegnato a destreggiarsi con l’Hula-hop a un gruppo di bambini invitato alla Casa Bianca per una lezione sul mangiare sano. Il buon esempio prima di tutto.