Sanihelp.it – Prima un malore, quindi il ricovero d’urgenza all’ospedale di Asti e qui i sanitari hanno stabilito subito l’intervento d’urgenza di angioplastica primaria. Protagonista, la notte del 22 maggio scorso, Danilo Sacco, cantante storico di una delle band italiane più acclamate, i Nomadi.
La notizia è arrivata direttamente dall’ufficio promozione del gruppo musicale. Ovviamente il tour, che vedeva la band impegnata in tutta Italia, è sospeso fino al 18 giugno, ma i fan sono parsi sin da subito giustamente più preoccupati per le condizioni del cantante.
L’angioplastica è un intervento che si rende necessario per dilatare vasi sanguigni, in genere le arterie coronarie, là dove, solitamente per la presenza di aterosclerosi (cioè sostanzialmente di placche di colesterolo), vi è un restringimento tale da compromettere il normale flusso sanguigno, con possibili conseguenze pesanti per la salute, come l’infarto.
Angioplastica, infatti, significa letteralmente “rimodellamento del vaso sanguigno”, che viene effettuato inserendo nel punto di restringimento un palloncino che, gonfiato per circa 60 secondi e poi rimosso, dilata il vaso.
Non si conoscono i dettagli dell’intervento di Danilo Sacco ma, come dichiarato dall’entourage del cantante sul sito web ufficiale della band, l’operazione è perfettamente riuscita e tutto sta andando per il meglio.
Si legge anche che tutto il gruppo ha già avuto modo di parlare e incontrare Danilo Sacco, che saluta e ringrazia tutti i fan per le prime prove di affetto già ricevute. I Nomadi, però, invitano i fan a non presentarsi all'ospedale di Asti, per non ostacolare le normali procedure di servizio e per dare a Danilo la possibilità di riposare.