Sanihelp.it – Rimbalza sul web la notizia che Gwyneth Paltrow stia facendo i conto con l’osteoporosi. In realtà, leggendo sul blog ufficiale della star, Goop, si scopre che la donna ha avuto piuttosto una diagnosi di osteopenia ai primi stadi, cioè una condizione di riduzione della massa ossea che, effettivamente, rappresenta un fattore di rischio per l’osteoporosi, ma che risale già a qualche anno fa, anche se l’attrice hollywoodiana ne parla solo ora.
Pochi anni fa, infatti,, in seguito a una frattura del piatto tibiale (della tibia quindi) che l’ha costretta a un intervento chirurgico, la Paltrow sarebbe stata sottoposta a una scintigrafia ossea e ad un esame dei livelli di vitamina D : i risultati avrebbero rilevato, a detta della stessa Gwyneth, il livello più basso di vitamina D mai visto dagli stessi medici.
«Mi è stata prescritta una alta dose di vitamina D e mi fu detto di trascorrere un po' di tempo al sole» spiega la donna sul proprio blog. L’attrice, , vista di recente in Iron Man 2, non fa però mistero di aver avuto dubbi e di essersi sentita confusa e sorpresa circa la prescrizione dell’esposizione solare, considerandola rischiosa perché, così ha sottolineato: «Siamo stati tutti educati sui pericoli di una sovraesposizione al sole».
Evidentemente la moglie del cantante dei Coldplay non conosce vie di mezzo e, soprattutto, non era informata circa l’importanza dei raggi solari per la salute del corpo: la maggior quantità di vitamina D, infatti, non si ricava dagli alimenti ma viene direttamente sintetizzata dal nostro organismo, e precisamente nella pelle, per azione dei raggi ultravioletti della luce solare. Questo, però, non significa esporsi in maniera spregiudicata: in genere è sufficiente esporre il viso e le braccia alla luce del sole (anche indiretta) un quarto d’ora al giorno. Nel frattempo l’attrice si è rivolta a medici che le hanno spiegato sia i rischi della carenza di vitamina D, sia i benefici di una corretta esposizione ai raggi solari e probabilmente ora starà molto più attenta alla salute delle proprie ossa.