Sanihelp.it – Allarme rientrato per Pippo Baudo. Il conduttore era stato ricoverato d’urgenza lo scorso 27 settembre all’ospedale Sant’Andrea di Roma dopo un malore in casa di amici. Da subito le notizie serpeggiate non erano tranquillizzanti: si era parlato di Tia, cioè un attacco ischemico transitorio, per dirla in breve una sospetta ischemia.
Fortunatamente solo parole, smentite dallo stesso conduttore il giorno successivo al ricovero: «Sto bene. Per uno sbalzo di pressione avvenuto nella serata di ieri ho seguito il consiglio del mio medico cardiochirurgo, professor Cosimo Conito, che mi segue da tempo, di sottopormi ad alcuni accertamenti presso la struttura ospedaliera Sant’Andrea».
Già i primi giorni di settembre il Pippo nazionale era stato ricoverato, sempre uno sbalzo di pressione, in Sicilia, mentre a gennaio era finito in ospedale per un’influenza intestinale. Certo, a 75 anni la salute si fa più cagionevole e malori di questo tipo ci possono anche stare, ma non vanno sottovalutati. Ad ogni modo, gli accertamenti cui è stato sottoposto hanno dato tutti esito negativo e così, già dopo pochi giorni, il presentare, che può vantare il record di conduzioni del Festival di Sanremo, è stato dimesso ed è potuto tornare a casa.
Ma di riposo non se ne parla, anzi è il lavoro la vera medicina per un animale da palcoscenico come Baudo. A dichiararlo è il diretto interessato: «Adesso ho voglia di riprendere presto a lavorare. Io se non lavoro sto male. Mi chiameranno, faremo delle cose. Ancora abbiamo trenta-quaranta anni di carriera davanti, dobbiamo consumarli tutti». Non ci resta, quindi, che augurargli di poter lavorare ancora tantissimo.
