Sanihelp.it – «Settimana scorsa ho scoperto di avere un raro tumore neuroendocrino del pancreas. Uno di quelli che se non li prendi per tempo non è un simpatico convivente da avere all’interno del proprio corpo. Motivo per il quale mi sono dovuto sottoporre ad un intervento chirurgico durato 6 ore per asportarmi una parte del pancreas (tumore compreso). A due giorni dall’intervento sto bene e non vedo l’ora di tornare a casa dai miei figli. Ci vorrà un po’». A parlare è Federico Lucia, meglio noto come Fedez, che con questo post pubblicato sul proprio profilo Instagram lo scorso 24 marzo, a corredo di una serie di scatti ospedalieri, ha rivelato il problema di salute al quale aveva fatto cenno sempre via social, in lacrime, solo alcuni giorni prima.
Ma che cosa è un tumore neuroendocrino? Noto anche come NET, è un tumore che ha origine dalle cellule del sistema neuroendocrino, che hanno caratteristiche comuni sia alle cellule nervose sia a quelle che secernono ormoni (endocrine), e che sono presenti in tutti l’organismo. Di conseguenza questo tipo di tumori può colpire organi diversi tra loro tra cui il pancreas, come è successo a Fedez, ma anche l’intestino, i polmoni, la tiroide, le ghiandole surrenali. La maggior parte (60-70%) colpisce però proprio il tratto gastro-etero-pancreatico ovvero stomaco, intestino o pancreas.
Perché si formano? Non sono stati individuati con certezza dei fattori di rischio specifici per questo tipo di tumori, anche se sono generalmente più frequenti in adulti e anziani e più negli uomini che nelle donne. Il rischio sembra inoltre aumentare in presenza di un sistema immunitario indebolito (per esempio in chi ha subito trapianto) e di familiarità per alcune malattie ereditarie. Si tratta di tumori relativamente rari (rappresentano meno dello 0,5% di tutti i tumori maligni), spesso privi di sintomi (cosa che può comportarne la scoperta casuale durante esami svolti per altri motivi) o con manifestazioni aspecifiche (cioè comuni anche ad altre patologie) diverse a seconda dell’organo colpito, come ipertensione, vomito, diarrea, tosse persistente.
Sul fronte cura, va detto che non esiste un’unica opzione di trattamento valida per tutti i casi, ma la chirurgia rappresenta la prima scelta, soprattutto se il tumore è localizzato. Fedez è stato sottoposto a una duodenocefalopancreasectomia, operazione che consiste nell’asportazione della testa del pancreas, del duodeno, della colecisti e della via biliare e in una fase di ricostruzione in cui l’intestino viene ricollegato al pancreas, allo stomaco e alla via biliare principale. Esistono centri specializzati nel trattamento dei tumori neuroendocrini: in Italia quelli riconosciuti d’eccellenza dalla Società Europea dei Tumori Neuroendocrini (ENETS) sono otto, tra cui il San Raffaele dove è stato operato ed è tuttora ricoverato Fedez.
L’influencer con la sua testimonianza sta contribuendo ad aumentare la conoscenza di questa patologia e può essere di aiuto ad altre persone che stanno affrontando lo stesso percorso o che lo affronteranno in futuro. Egli stesso, nel video in cui annunciava di essere malato, ha voluto precisare che avrebbe presto raccontato quanto sta vivendo, «perché quando ho scoperto quello che ho, leggere storie di altre persone mi ha aiutato».
