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Come Renée Zellweger ha cambiato faccia

Chirurgia plastica

Sanihelp.it – Quando è apparsa in pubblicato in occasione del premio Elle Women in Hollywood Awards, a Beverly Hills, non sembrava più lei. Parliamo di Renée Zellweger, alias Bridget Jones. L’attrice ci ha abituato a molti trasformismi per ragioni di copione, ma questa volta lo zampino è quello del bisturi per un risultato che sicuramente non passa inosservato.


A quali ritocchi ha fatto ricorso? «La Zellweger si è sottoposta a un lifting completo del volto» commenta la dottoressa Antonella Castaldo, medico chirurgo perfezionato negli Stati Uniti e specializzata in chirurgia estetica. «In primis l’attrice ha subito una blefaroplastica e contemporaneamente a un lifting del sopracciglio. L’occhio ora è molto allungato e più aperto, la palpebra non è più appesantita come ai tempi di Jerry Maguire e analogamente le sopracciglia sono meno sporgenti rispetto a qualche anno fa. Lo zigomo è stato sollevato, inoltre è stata eliminata la bolla adiposa di Bichat, rendendo i tratti più spigolosi». Secondo l’esperta, il lifting non dovrebbe risalire a più di due mesi fa, quindi per l’effetto definitivo occorrerà probabilmente aspettare ancora alcuni mesi.

Stando alla dottoressa Castaldo, quello della Zellweger non è però un buon risultato, il lifting realizzato è «troppo invasivo e innaturale», mentre «l’ideale è intervenire con piccolo ritocchi, altrimenti si rischia di diventare irriconoscibili». Meglio i lifting di Katie Holmes, Megan Fox e Cameron Diaz, che del resto neppure sembrano liftate. O anche quello di Angelina Jolie: «Si è sottoposta a un lifting completo circa due anni fa, con riposizionamento muscolare e impianto di cellule staminali, in particolare nella zona zigomatica. Il viso, seppur già di per sé molto scavato a causa dell’eccessiva magrezza dell’attrice, è molto naturale» spiega la specialista.

Negli Stati Uniti, in particolare, le celebrities inizino fin dai 30-35 anni con piccoli interventi poco invasivi, come i mini lifting, con cui riescono a mantenere la freschezza del viso senza arrivare a stravolgere i lineamenti, assicura l’esperta, che conclude: «Se ci si sottopone in particolare a lifting estremi quando i tessuti hanno perso tono in maniera evidente, il rischio che si corre è quello di sembrare più vecchi, oltreché di apparire troppo diversi, come appunto nel caso della Zellweger».

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