Sanihelp.it – Gli anni passano per tutti e anche Sylvester Stallone, a 63 anni suonati, non ha più il fisico da Rambo: ha rimediato una frattura alle vertebre cervicali sul set dell’ultima fatica cinematografica, The Expendables, che lo vede impegnato con altre vecchie star degli action movie, da Schwarzenegger a Bruce Willis, da Mickey Rourke all’indimenticato Dolph Lundgren (l’Ivan Drago di Rocky IV).
L’incidente, che non è recente, ma che è stato reso noto dall’attore solo in questi giorni, si è verificato durante una scena di combattimento con l'ex campione di wrestling Steve Austin: Sly è caduto male, fratturandosi una vertebra del collo. Il danno non ha interessato il midollo spinale. Ricoverato immediatamente in ospedale, l’attore è stato sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza per l’inserimento di una placca metallica di sostegno alla vertebra interessata.
La mia lotta con Austin era talmente violenta che ho finito per fratturarmi il collo, non sto scherzando», ha dichiarato l’attore americano in un’intervista alla rivista inglese FHM: «Ho avuto davvero paura. The Expendables è il film più duro della mia carriera».
Già ad aprile 2009 la star si era fratturata un braccio durante una scena d'azione a Rio de Janeiro. Ma questi incidenti e la paura provata non sembrano scoraggiare la star che, giusto il tempo di riprendersi dall’intervento, è tornata al lavoro, fino al luglio scorso, quando le riprese si sono finalmente concluse. E la pensione sembra ancora lontana: « Farò Rambo V e poi Rocky VII» ha annunciato. «Suona ridicolo? Mia moglie dice che metterò in imbarazzo i miei bambini, ma se non ci provassi sarei un uomo infelice».