Sanihelp.it – Il ricorso al bisturi per modellare il seno non conosce crisi, soprattutto nel mondo dei vip. Ma se generalmente parliamo di mastoplastiche additive, cioè di protesi inserite per creare un décolleté più generoso di quanto madre natura non abbia concesso, non mancano i casi di mastoplastica riduttiva, per ridurre balconi troppo abbondanti.
È successo alla giovane tennista rumena Simona Halep. La ragazza, classe 1991, vincitrice del trofeo Roland Garros Junior Championship nel 2008, ma solo al posto 114 della classifica mondiale delle tenniste, è forse nota ai più proprio per essere la maggiorata del tennis con la sua taglia quarta (anche se c’è chi parla di una sesta).
La ragazza, infatti, lo scorso anno, appena diciottenne, si è fatta ridurre il seno, arrivando a una seconda e provocando grande dispiacere tra i suoi numerosi sostenitori, evidentemente più interessati al fisico della donna che alle sue prestazioni sportive e che avevano anche provato a dissuaderla.
Il motivo dell’intervento? La Halep aveva a suo tempo dichiarato che il suo seno, così imponente, le procurava fastidiosi dolori alla schiena e le era di ingombro durante le gare, impedendole di dare il meglio in ambito sportivo. E, guardando le foto che la ritraggono, non è difficile crederle.
Così, l’atleta si è presentata all’ultimo Roland Garros con un nuovo aspetto e, nelle sue speranze, più agile e competitiva. Eppure è stata eliminata al primo turno dalla numero 7 del mondo, quella stessa australiana Stosur che ha dovuto piegarsi, in finale, alla bravura della nostra Francesca Schiavone. Il generoso davanzale non è più una attenuante e ora alla tennista non resta che impegnarsi per arrivare ai vertici. Anche per non rimpiangere, magari in futuro, la scelta del bisturi fatta in così giovane età.