Sanihelp.it – Lo scorso 29 aprile abbiamo ammirato il sogno di Kate e William diventare realtà in mondovisione, ma gli occhi di molte fanciulle, oltre che sull’abito della sposa, sono stati calamitati dal di lei personale, certamente all’altezza del grande evento. Kate Middleton, attuale duchessa di Cambridge, era certamente splendida già prima del giorno delle nozze, ma il suo calo di peso e la sua forma ancora più filiforme non sono certo passati inosservati: pare che la probabile futura regina d’Inghilterra sia stata costretta a far stringere la fede nuziale, divenuta troppo grande nell’imminenza del sì.
Ora sappiamo che la silhouette di Kate, e della madre Carol, è firmata, se così possiamo dire, Pierre Dukan, autore dell’omonima dieta che ha già spopolato in Francia. Un regime dietetico che farebbe perdere chili rapidamente e senza fatica. Quattro le fasi della dieta, di cui certamente la prima fase, quella definita d’attacco, è emblematica: per 2-7 giorni bisogna assumere quasi esclusivamente proteine, eliminando carboidrati, ma anche frutta e verdura.
Nella seconda fase vengono reintrodotte le verdure, mentre per i carboidrati e la frutta occorre aspettare una terza fase. Infine, per il mantenimento, bisogna prevedere un giorno alla settimana dedicato di nuovo in esclusiva alle proteine.
Una dieta squilibrata e pericolosa a detta di molti medici e nutrizionisti: l’eccesso di proteine può affaticare reni e fegato e quindi soprattutto la fase iniziale della dieta Dukan, è un attacco più alla salute che ai chili di troppo. Inoltre, «senza i carboidrati, l'organismo soffre di una fame tissutale. E quando vengono reintrodotti si riprende velocemente peso» ha spiegato all’Ansa Maria Fusco, primario del reparto di Dietologia e nutrizione dell'ospedale San Camillo di Roma, che ha anche sentenziato «Siamo inflazionati da diete una più folle dell’altra». Un parere condiviso da numerosi medici.
Attenzione quindi: anche in questo caso meglio diffidare dai regimi alimentari vip. Per un dimagrimento consapevole, sicuro e prolungato nel tempo le scorciatoie sono inefficaci e pericolose: meglio rivolgersi a un dietologo che possa prescrivere un piano alimentare personalizzato, anche in funzione delle proprie caratteristiche e del proprio metabolismo.