Sanihelp.it – Non ci si accontenta mai, o quasi, di come madre natura ci ha fatto e in questo non ci sono grosse differenze tra personaggi televisivi e gente comune, se non, forse, la maggiore disponibilità economica dei primi, per poter cambiare aspetto a proprio piacimento. E così, se c’è un esercito di donne alla ricerca di un seno florido e abbondante, non ne manca anche qualcuna, per quanto in numero decisamente inferiore, che viaggia in senso opposto, con l’obiettivo di ridurre un davanzale ritenuto decisamente oversize.
E succede appunto anche nel mondo dello spettacolo. Abbiamo recentemente raccontato la vicenda di Emanuela Titocchia, che per il desiderio di qualche misura di seno in più ha rischiato la vita, e oggi invece parliamo di Paola Perego, che da una quinta è passata alla terza.
La popolare conduttrice, alla prese con il programma del venerdì sera Attenti a quei due, ha infatti raccontato in un’intervista alla rivista Gioia di essere ricorsa alla mastoplastica riduttiva: «Non ho più le tette. Ce l’ho fatta. L’anno scorso, sono stata ferma un po’ di mesi e ho colto l’occasione per farmele ridurre. Il sogno da quando ero ragazza: da una quinta sono passata a una terza. Per la prima volta ho preso il sole in topless».
Quasi una liberazione, sentendo tali dichiarazioni. E non si tratta tanto di una scelta legata magari a un mal di schiena peggiorato proprio da un seno importante. Le motivazioni della donna sono, potremmo dire, più di tipo psicologico: « Le tette grandi vanno gestite, devi andarne fiera. Io vivevo compressa in reggiseni che strizzavano, in bustini che facevo fare su misura. Il seno grande non appartiene al mio modo di essere…».
Una questione che sembra finita con la riduzione del seno, perché la Perego non sembra propensa ad altri ritocchini estetici: «Oggi mi piaccio con tutti i miei difetti. Da giovane era più complicato, c’era sempre qualcosa che non andava. Ora penso che tanto il fisico di una ventenne non potrò avercelo mai più, quindi chissenefrega. Sono stata fortunata e va bene così».