Sanihelp.it – Il mese di ottobre è dedicato alla sensibilizzazione sulla prevenzione del tumore al seno, un invito alle donne per monitorare la propria salute, anche con la mammografia, un esame radiografico che si effettua per individuare l’eventuale presenza di noduli al seno dovuti a una malattia tumorale. Tutte le donne possono sottoporsi alla mammografia per controllare l’eventuale comparsa di formazioni potenzialmente pericolose e non ci sono condizioni che limitino l'esecuzione dell’esame, a parte la gravidanza. Di solito si consiglia nell’età fra 50 e 69 anni, salvo problemi particolari tipo la famigliarità per questo tipo di tumore, e si ripete ogni 2 anni.
L’esame non richiede alcun tipo di preparazione e consiste nella compressione della mammella tra due lastre di un’apparecchiatura radiografica. Terminato l’esame, che dura 5-10 minuti, la donna è libera di andarsene non necessariamente accompagnata e può riprendere la vita di sempre. Se permane qualche dubbio, la donna può essere invitata a eseguire una ecografia e un’eventuale biopsia se c’è sospetto di tumore.
Durante tutto il mese di ottobre, la Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) offre la possibilità di prenotare visite senologiche gratuite presso gli ambulatori aderenti in tutta Italia.
Nel 2023 sono state diagnosticati oltre 56mila casi di cancro al seno in Italia. Numeri che confermano questa neoplasia come il tumore più frequente tra le donne, rappresentando il 30% di tutte le neoplasie nelle donne e la prima causa di morte nella fascia d'età compresa tra i 35 e i 50 anni. Tuttavia oggi, grazie alla maggiore consapevolezza e ai progressi diagnostici e terapeutici, le cose sono molto migliorate, tanto che il tasso di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi ha superato l’85%.
Il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha affermato: «Stiamo lavorando all’ampliamento della fascia d’età della popolazione target, prevedendo lo screening del tumore della mammella dai 45 ai 74 anni».