Sanihelp.it – I ricercatori dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano hanno elaborato un nuovo esame che con un semplice prelievo di sangue permette di diagnosticare la presenza di forme aggressive di tumore polmonare sino a due anni prima della Tac spirale, il più avanzato degli strumenti diagnostici oggi a disposizione. Il test si basa sull’analisi dei microRNA, piccole molecole in circolo nel sangue che, come interruttori, accendono e spengono i nostri geni.
L’innovatività della scoperta è di tale rilievo che l’Istituto Nazionale dei Tumori ne ha già avviato il processo di brevettazione, al momento però si tratta ancora solo di un metodo utilizzabile in laboratorio.
Lo studio, condotto da ricercatori dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, guidati da Gabriella Sozzi e Ugo Pastorino, in collaborazione con la Ohio State University di Colombus (USA), è stato pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences of the U.S.A.
Grazie all’analisi di campioni di sangue raccolti da oltre seimila fumatori, monitorati nell’arco di cinque anni, i ricercatori hanno dimostrato che tutti coloro che nel corso del periodo hanno sviluppato il tumore del polmone hanno valori alterati di particolari microRNA. Queste alterazioni, inoltre, sono visibili già prima che la Tac spirale sia in grado di rilevare qualsiasi indizio di tumore.
L’analisi dei microRNA, inoltre, trattandosi di un semplice prelievo di sangue a fronte di una Tac, offre prospettive molto importanti per la diagnosi precoce del tumore poiché è totalmente non invasiva e permette di effettuare la diagnosi in modo rapido ed economico, anche in termini di spesa sanitaria.