Sanihelp.it – L’Istituto Dermatologico San Gallicano di Roma conferma l’efficacia della microscopia confocale, una tecnica recentemente entrata in uso, in grado di fornire in tempo reale immagini microscopiche ad alta risoluzione senza causare dolore al paziente. Questa nuova tecnologia permette di sostituire le indagini invasive come le biopsie.
La microscopia confocale può essere applicata in ambito oncodermatologico: melanoma e tumori cutanei non melanoma, come il carcinoma basocellulare o il carcinoma spino cellulare, nonché in ambito di malattie infiammatorie cutanee come psoriasi, eczema, collagenopatie, melasma, vitiligine e in cosmetologia.
Il dottor Marco Ardigò spiega: «La risoluzione d'immagine della tecnica confocale è sovrapponibile a quella della microscopia ottica standard e permette di ottenere informazioni analoghe senza dover sottoporre il paziente a dolorose biopsie cutanee, che oltretutto lasciano cicatrici. Grazie alla assoluta non invasività, l'indagine può essere ripetuta su più lesioni cutanee nella stessa seduta e più volte nel tempo, al fine di controllare, nel caso delle malattie cutanee, i cambiamenti microscopici e valutare l'efficacia delle terapie adottate».