Sanihelp.it – Si terrà dal 6 all’8 marzo a Milano Marittima (Ravenna) il Congresso nazionale dell’Associazione Italiana Diagnostica Non Invasiva in Dermatologia (AIDNID). Il Congresso Mosaici Diagnostici in Dermatologia, presieduto dal professor Ignazio Stanganelli, responsabile del Centro di Oncologia Dermatologica, Skin Cancer Unit dell'Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST) IRCCS, vedrà la partecipazione dei più qualificati esperti dermatologi per affrontare gli aspetti connessi alla valutazione dei mosaici cromatici e strutturali della cute mediante l’osservazione diretta o con l'ausilio di strumentazioni non invasive consolidate ed efficaci come la dermoscopia o più innovative come la microscopia laser confocale.
Al centro del congresso l’Oncologia Cutanea: i tumori cutanei presentano tassi più alti rispetto alle altre neoplasie maligne; in particolare, spicca, purtroppo, l'incremento di circa il 30% negli ultimi dieci anni del melanoma. In Italia si stima che ogni anno siano oltre 7.000 le persone cui è diagnosticato un melanoma, mentre per quanto riguarda la mortalità si registrano ogni anno circa 1.500 decessi. Di fronte a numeri così significativi è evidente la necessità di promuovere strumenti di prevenzione sia primaria (individuazione dei fattori di rischio) sia secondaria (diagnosi precoce).
In campo preventivo e diagnostico giocano sempre più un ruolo primario le tecniche strumentali. Negli ultimi anni la mappatura dei nevi, i sistemi computerizzati di diagnosi assistita e più di recente la microscopia laser confocale sono entrati nel percorso diagnostico nella diagnostica oncologica cutanea con importanti risultati per la ricerca e la pratica clinica.
«La Dermatologia italiana – spiega il professor Stanganelli – si colloca al primo posto al mondo per produzione di ricerca e articoli scientifici sulla diagnostica strumentale in oncologia cutanea; questo congresso sarà sicuramente un terreno di confronto ideale per alcuni tra i maggiori esperti in campo nazionale, internazionale e molti giovani ricercatori».
L’oncologia cutanea al centro di un Congresso nazionale
