Advertisement
HomeSalute BenessereTumoriPrevenzione: sana alimentazione, sport e diagnosi precoce

Prevenzione: sana alimentazione, sport e diagnosi precoce

Prevenzione

Sanihelp.it – Mangiare bene è importante non solo per il benessere dell’organismo ma anche come strategia di prevenzione delle patologie degenerative come il cancro. Le cattive abitudini
alimentari, insieme all’obesità, sono responsabili dell’insorgenza di circa il 15-35% dei tumori
.


Un sano regime alimentare dovrebbe comprendere un alto consumo di frutta e verdura, ricche di vitamine, fibre e diverse sostanze antiossidanti che riducono l’effetto nocivo dei radicali liberi. I benefici sono più evidenti per i tumori che colpiscono l’apparato digerente ma sono dimostrati anche per altri (polmone, prostata e pancreas). Bisognerebbe consumare cinque porzioni al giorno di frutta e verdura.

I cereali, per il loro elevato contenuto di fibre, esercitano un effetto di protezione per i tumori del colon-retto. Andrebbero scelti alimenti integrali (pane, pasta, riso integrale) e consumati spesso legumi (piselli, fagioli, soia).

Un consumo elevato di carni rosse, inclusi gli insaccati, e di grassi (burro, panna) aumenta invece il rischio di alcuni tumori dell’apparato digerente (colon-retto e stomaco). A questi andrebbero preferiti pesce e carni bianche.

Grandi alleate della cucina sono spezie ed erbe, alcune di queste sono anche importanti per la salute e la prevenzione. La curcuma, l’aglio e lo zenzero sono stati oggetto di diverse ricerche. Lo zenzero è una radice dal comprovato valore eupeptico, favorisce cioè la digestione, e con evidenza di aiuto come antiemetico anche nei pazienti oncologici. La curcuma contiene la curcumina, un eccellente antiossidante e da recenti studi scientifici anticancerogenetico. L’aglio, molto presente nella cucina mediterranea e dalle proprietà ben conosciute in ambito di prevenzione cardiovascolare, contiene l’alliina e l’allicina con azione anche anticarcinogenica.

Importanti studi indicano come la dieta Mediterranea sia associata a una ridotta incidenza di alcune malattie croniche, fra cui le malattie cardiache e tumorali. L’importante impiego di erbe e spezie nella dieta mediterranea potrebbe spiegare alcuni degli effetti protettivi osservati in popolazioni che vi aderiscono.


Una sana alimentazione deve rientrare in un corretto stile di vita. Numerosi studi recenti
dimostrano che l’esercizio fisico riduce non solo l’incidenza di diversi tipi di tumore (ad esempio tumore della mammella, del colon-retto o dell’utero), ma anche il rischio di recidiva e di mortalità successivi alla diagnosi e alla terapia.

È sufficiente svolgere un’attività fisica di 2-3 ore alla settimana per salvaguardare la propria salute: l’esercizio fisico ha infatti potenzialità antinfiammatoria; i muscoli hanno anche un ruolo secretivo, la modulazione delle miochine indotta dall’esercizio ha dimostrato effetto protettivo su moltissimi tipi di cancro. L’esercizio fisico è inoltre determinante nel contrastare l’obesità. L’incidenza delle malattie oncologiche è, con poche eccezioni, fortemente condizionata dal sovrappeso.

I programmi di screening infine sono fondamentali per individuare per tempo eventuali lesioni e consentire un trattamento tempestivo e più efficace. Questi programmi sono gratuiti e garantiscono elevati standard di qualità. In particolare, le donne a partire dai 25 anni devono sottoporsi periodicamente al pap test (screening per il tumore del collo dell'utero); le donne over 50 sono invitate a eseguire una mammografia (screening per il tumore al seno); tutti gli individui con più di 50 anni devono partecipare a programmi di screening per il cancro del colon-retto.

Video Salute

Ultime news

Gallery

Lo sapevate che...