Sanihelp.it – Il tumore del colon-retto è un tumore assai più diffuso di quanto molti ritengono: l’incidenza complessiva della malattia cresce con l’età e diventa più frequente a partire dai 60 anni, raggiungendo il suo picco intorno agli 80 anni. Le stime dell’AIRT per l’Italia contano oltre 20 mila nuovi casi per gli uomini e più di 17 mila casi per le donne.
Purtroppo, però, nel 25% dei casi, il paziente giunge alla diagnosi quando il tumore è già in metastasi.
In questi casi, la medicina propone soluzioni terapeutiche che sfruttano le possibilità offerte dalla chemioterapia in associazione con i cosiddetti farmaci biologici, come gli anticorpi monoclonali anti-EGFR che aumentano le possibilità di cura tenendo conto delle caratteristiche individuali dei pazienti.
Da questo punto di vista, una vera e propria svolta diagnostica consiste nel mettere gli oncologi in condizione di individuare quale sia il paziente che trarrà maggiori benefici da una terapia con farmaci biologici prima di decidere la terapia.
In particolare, il protocollo che utilizza un test per individuare le caratteristiche del gene KRAS delle cellule tumorali permette di identificare quei pazienti che probabilmente risponderanno alla terapia con anticorpi monoclonali anti-EGFR.
Il KRAS è un gene che risulta alterato in molte malattie. Nel tumore del colon-retto l’analisi dello stato del KRAS, se mutato oppure no, può aiutare gli oncologi a scegliere anche in prima battuta se attuare o meno la terapia con uno specifico anticorpo monoclonale.
L’ASCO, l’Associazione degli oncologici clinici statunitensi, raccomanda che tutti i pazienti con tumore del colon-retto metastatico che potrebbero essere sottoposti a terapia con anticorpi monoclonali anti-EGFR siano sottoposti a test per individuare le eventuali mutazioni del KRAS.
L’uso dei farmaci mirati anti-EGFR in pazienti con il gene KRAS non mutato ha dimostrato di poter incrementare i risultati della chemioterapia. Lo confermano recenti studi clinici condotti in pazienti affetti da tumore del colon-retto metastatico: gli studi OPUS e CRYSTAL, pubblicati quest’anno sulle prestigiose riviste scientifiche JCO e NEJM.
Per contribuire alla diffusione di una nuova consapevolezza sul tumore del colon-retto in fase metastatica, prende il via un nuovo progetto di comunicazione dal titolo ambizioso: Progetto Kopernico. Per saperne di più: www.progettokopernico.it.