Sanihelp.it – Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Oncology conteggiando alcune cellule presenti nel sangue è possibile monitorare la risposta ai trattamenti nei pazienti colpiti da tumore al polmone, senza ricorrere a esami invasivi.
I ricercatori del The Christie Cancer Centre di Manchester hanno monitorato le cellule tumorali nel sangue (Ctc, circulating tumor cells) di 101 pazienti prima e dopo la somministrazione delle terapie, scoprendo che quelli con almeno cinque Ctc corrono un rischio maggiore di prognosi infausta. Per quelli in cui il conteggio si alza, il medico dovrebbe scegliere di cambiare il trattamento.
«La nostra ricerca fornisce un metodo per monitorare le terapie e capire quanto sia aggressivo un tumore, c'è il potenziale per disegnare i trattamenti sul paziente e per trovare nuovi modi per curare la malattia».