Sanihelp.it – In uno studio pubblicato sulla rivista Neoplasia, i ricercatori dell'Università del Texas sostengono che il colesterolo buono potrebbe essere un valido alleato contro i tumori, a seguito di una modifica di laboratorio.
Per la ricerca sono state usate molecole sintetiche di Hdl, caricate con un frammento di Rna capace di silenziare alcuni geni che promuovono la crescita del tumore o di distruggere le cellule del tumore alle ovaie. Il metodo ha ridotto, senza effetti collaterali, i tumori dal 60% all'80%.
«Questo è possibile perché i tumori esprimono grandi quantità di un recettore dell'Hdl che normalmente verrebbe espresso solo dal fegato. Questo permette un'alta selettività, inoltre l'Hdl protegge l'Rna dalla degradazione prima di arrivare sull'obiettivo».