Sanihelp.it – Il World Sleep Day ricorre quest’anno il 14 marzo ovvero il venerdì precedente all’equinozio di primavera, una giornata promossa dalla World Sleep Society e, in Italia, dall’Accademia Italiana di Medicina del Sonno -AIMS.
Il tema di questa Giornata è Fai della Salute del Sonno una Priorità, uno slogan che sottolinea quanto un buon riposo migliori in modo significativo la qualità della vita.
Tuttavia, molti ignorano l’importanza di una corretta igiene del sonno, ovvero le buone pratiche che facilitano un riposo rigenerante ed efficace.
L'AIMS organizza anche quest'anno un evento unico, nel quale tutti i principali esperti italiani della Medicina del Sonno faranno una staffetta ideale dalle 8.00 del mattino alle 20.30 della sera, con relazioni di circa 30 minuti, presentando al più largo pubblico un quadro articolato delle conoscenze sui disturbi del sonno nell'ambito della salute.
Sempre per l’occasione il Policlinico di Milano organizza un Open Day interamente dedicato al tema della Salute del Sonno: gli specialisti di ‘Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale’, saranno a disposizione dei cittadini attraverso visite gratuite e consulenze personalizzate, con particolare attenzione al tema delle apnee notturne, un disturbo spesso sottovalutato, ma con conseguenze, anche importanti, sulla salute.
Russare è un disturbo respiratorio del sonno, ma se non si verificano apnee non vi sono ripercussioni particolari sulla salute. I problemi sono soprattutto relazionali: non è facile dormire accanto a un partner con questo problema.
Se però si verificano le apnee notturne (tecnicamente si chiamano OSAS, e le ha il 2-4% della popolazione tra 40 e 65 anni), l’arresto improvviso del respiro per almeno 10 secondi riduce l’ossigenazione del sangue.
Questo può favorire problemi nelle prestazioni sessuali, cefalea, disturbi di concentrazione e memoria, decadimento cognitivo, ma anche problemi più gravi come infarto, ipertensione, ictus, epilessia.
Una delle conseguenze spesso sottovalutate è la sonnolenza diurna, con ripercussioni sulla sicurezza sul lavoro e su quella stradale.
Il rischio di incidente, infatti, è sette volte maggiore se si soffre di questa sindrome.
La medicina negli ultimi anni ha compiuto enormi progressi nel trattamento dei disturbi del sonno, offrendo diverse soluzioni terapeutiche.
Queste includono modifiche allo stile di vita, terapie farmacologiche e interventi chirurgici mirati.
È dimostrato, ad esempio, come la riduzione del peso in eccesso contribuisca significativamente a diminuire gli episodi di apnea notturna.