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Make Sense Campaign 2023

Sanihelp.it – Make Sense Campaign è la campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori del distretto testa-collo, promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC).


Sono 137 i centri che, dal 18 al 22 settembre hanno organizzato giornate di diagnosi precoce gratuite, ad accesso libero o su prenotazione, con l’obiettivo di riconoscere in fretta eventuali sintomi e rimandare così i pazienti al proprio medico curante per i dovuti accertamenti, ma soprattutto per ricordare ancora una volta quanto la prevenzione sia una buona pratica da coltivare ogni giorno, non solo una settimana l’anno. 

Anche quest’anno è altissima l’adesione alla Make Sense Campaign su tutto il territorio nazionale: su 20 regioni italiane, sono infatti 19 a partecipare con alcuni dei propri enti, pubblici e privati: Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Puglia Veneto sono le regioni con la più alta concentrazione di centri aderenti. Scopo primario dell’iniziativa è quello di raggiungere più persone possibili attraverso una comunicazione chiara e semplice, informarle, e permettere così a ciascuno e ciascuna di prendersi cura di sé ed educare a propria volta le persone care, aumentando esponenzialmente il raggio d’azione della prevenzione. 

 

Nel 2020, solo in Italia, a 9.900 persone è stato diagnosticato un tumore testa-collo e 4.100 non sono sopravvissute alla malattia (fonte: »I numeri del cancro 2022», AIOM), cifre che fanno del carcinoma della testa e del collo il settimo tumore più comune in Europa, con un’incidenza di circa la metà rispetto al cancro del polmone ma di due volte superiore a quello del collo dell’utero.

«La Make Sense Campaign sottolinea l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce per ridurre l’incidenza delle malattie- ha spiegato il Prof. Roberto Maroldi, Presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica e già Direttore U.O.C. Radiologia 2, Spedali Civili di Brescia. «Ma è altrettanto fondamentale guidare e uniformare il lavoro degli operatori sanitari, fornendo indicazioni utili nella pianificazione delle fasi di presa in carico del paziente, dal momento della diagnosi al follow-up. In tal senso, tra le iniziative di AIOCC va sottolineata la versione 2023 dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA) nell'ambito delle neoplasie del distretto-testa collo. Oltre ad aggiornare sulle opzioni terapeutiche, dalla chirurgia mini-invasiva ai trattamenti con nuovi farmaci e nuove tecniche di radioterapia, nel nuovo PDTA trova uno spazio specifico la visione di AIOCC in merito all'importanza dell'organizzazione logistica dell'intero ciclo oncologico. È un aspetto che va oltre la competenza medica multidisciplinare. Nel PDTA sono scanditi i punti nodali che condizionano l'operatività dell'intero ciclo oncologico: dalla precisazione della tempistica e del livello qualitativo delle informazioni essenziali per decidere il tipo di trattamento (diagnostica, anatomia patologica) al programma della riabilitazione e del follow-up. Si tratta di una operatività logistica che va oltre l'orizzonte del singolo reparto clinico. È perciò necessario affidarla a una struttura funzionale, ‘Head and Neck Unit’, che abbia la capacità organizzazione, pianificazione. Questa è la transizione che il gruppo multidisciplinare di AIOCC vede quale passo indispensabile per migliorare (e garantire) qualità, efficienza ed efficacia» ha concluso lo specialista.

 


Hai la testa a posto? 1 sintomo per 3 settimane, 3 settimane per 1 vita è il motto dell'edizione italiana 2023 della Make Sense Campaign1per3 è infatti la regola da tenere sempre a mente quando si tratta dei sintomi dei carcinomi cervico-cefalici, spesso ignorati o associati a malattie stagionali come un comune mal di gola o un raffreddore.

Una rapida comprensione delle avvisaglie della malattia è cruciale per una diagnosi precoce, in presenza della quale il tasso di sopravvivenza sale all’80-90%, contro un'aspettativa di vita di soli 5 anni per coloro che scoprono la malattia in fase avanzata (ibidem).

Gli esperti sono d’accordo nel dire che, se presente anche solo uno di questi sintomi per tre settimane o più, è necessario rivolgersi al medico: dolore alla lingua, ulcere che non guariscono e/o macchie rosse o bianche in bocca; dolore alla gola; raucedine persistente; dolore e/o difficoltà a deglutire; gonfiore del collo; naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso.

Gli elementi basilari per una vita lunga e sana, propria e di chi ci è accanto, si confermano quelli di sempre: consapevolezza delle avvisaglie, un’alimentazione sana e uno stile di vita attivo, suggerimenti che da oltre dieci anni la Make Sense Campaign indirizza a un pubblico sempre più vasto, agendo concretamente tramite una fitta rete di ospedali, cliniche, ASL, AUSL, ASST e adottando una comunicazione incisiva, consapevole che è tramite messaggi chiari e positivi che si può fare la differenza, a volte salvare una vita.

Per questo motivo l’edizione 2023 della Make Sense Campaign rafforza la sua voce con una serie di podcast curata dal conduttore radiofonico Massimo Cirri: 4 puntate da 30 minuti, ognuna delle quali ospiterà due medici e un paziente, con lo scopo semplice, e fondamentale, di ricordare a tutti che guarire si può.

 

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FonteAIOCC

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