Sanihelp.it – La mostra Scatta la rinascita è visitabile fino all'8 maggio presso la Sala Manica Lunga di Palazzo d'Accursio a Bologna (da martedì a venerdì dalle 9 alle 18.30, sabato e domenica dalle 10 alle 18.30; chiuso il lunedì).
La mostra poi si sposterà in sette ospedali italiani da Bologna a Palermo.
L'esposizione – resa possibile grazie al supporto di BPER Banca – nasce da un contest fotografico lanciato dall'associazione Loto Odv in collaborazione con il grande fotografo Nino Migliori che ha donato un suo scatto per lanciare il concorso.
Nelle due settimane di contest hanno risposto in tantissimi: donne, uomini, pazienti, ex pazienti di tutte le età e da ogni parte d'Italia, ma anche semplici appassionati, ognuno inviando un'immagine che rappresenta la propria personale rinascita.
Dopo una difficile selezione sono stati scelti 40 scatti che rimarranno esposti a Bologna presso Palazzo d'Accursiofino all'8 maggio, Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico: la mostra diventa poi itinerante e farà tappa in sette ospedali italiani dove arrederà i Day Hospital dei reparti di Ginecologia e Senologia Oncologica in cui è attiva Loto: il Policlinico Sant'Orsola a Bologna, l'Ospedale Maggiore di Parma, l'Ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì, l'Ospedale degli Infermi di Rimini, gli Ospedali Riuniti di Ancona, il Policlinico Universitario Gemelli di Roma e l'Ospedale Civico di Palermo.
Ogni foto si trasformerà così in un sorriso, una carezza, una parola di incoraggiamento per le donne che attraverseranno quei corridoi.
La diagnosi di un tumore ginecologico (utero, ovaio, cervice, vulva, vagina) in Italia interessa circa 18mila donne l'anno, solo di tumore all'ovaio in Emilia-Romagna ci sono circa 450 nuovi casi l'anno: è un'esperienza che lascia ferite, nel corpo e nell'anima.
Ma può essere anche un punto di svolta dal quale si può rinascere: attraverso il confronto con medici e psicologi, le cure adeguate, la condivisione di esperienze e il supporto delle associazioni.
La possibilità dare un senso nuovo alla propria vita dopo lo spartiacque della malattia è il fil rouge della mostra "Scatta la rinascita".